Si è svolta nella mattinata di venerdì 5 dicembre all’interno dell’Aula Magna dell’Università di Reggio Emilia, l’evento conclusivo del progetto REPSTEP 2, promosso dalla Provincia nell’ambito del programma europeo “Leonardo da Vinci”. Dopo l’apertura del Presidente della Provincia Giammaria Manghi e l’intervento del prof. Riccardo Ferretti, Pro Rettore dell’Ateneo di Reggio Emilia, si è aperto il racconto dei ragazzi che sono stati all’estero, davanti al pubblico di dirigenti scolastici e docenti degli Istituti coinvolti e delle scuole che sono pronte a partecipare alla terza edizione.
Ottanta ragazzi di quarta superiore provenienti da otto istituti della provincia (Nobili, Secchi, Filippo Re, Galvani-Iodi, D’Arzo, Einaudi, Convitto Corso e IIS Castelnovo Monti) hanno svolto, l’estate scorsa, un mese di tirocinio all’estero, in uno dei quattro Paesi partner tra Spagna, Germania, Malta e Regno Unito, grazie a una borsa di studio del valore di 1.500 euro e a una collaborazione tra scuole, aziende straniere, partner locali e Provincia di Reggio. Otto insegnanti, a titolo volontario, li hanno accompagnati per guidarli nel percorso. Le esperienze sono state le più diverse: da i ragazzi dell’istituto alberghiero che si sono misurati nelle cucine dei ristoranti italiani di Londra, alle ragazze che hanno svolto dei significativi stage negli asili o negli uffici pubblici di Malta; o, ancora, agli studenti odontotecnici che hanno lavorato negli studi dentistici, quelli di meccatronica che si sono cimentati all’interno di officine meccaniche tedesche e, infine, quelli di agraria alle prese con la cura di parchi pubblici e fattorie didattiche.
Per tutti, non si è trattato solo di una positiva esperienza di lavoro e di apprendimento sul campo di una lingua straniera: ai partecipanti sarà rilasciato un attestato Europass, che andrà ad arricchire il loro curriculum in formato europeo e che sarà riconosciuto da tutti i Paesi membri. Inoltre molte scuole rilasciano dei crediti formativi a chi svolge questa esperienza.
Grazie al successo delle precedenti edizioni, l’iniziativa sarà rilanciata e ampliata per il prossimo anno, per ridare speranza ai nostri giovani: il progetto MOVET! (MObility for Vocational and Educational Training), promosso dalla Provincia nell’ambito del programma Erasmus Plus con un finanziamento di 369.145,00 euro, consentirà di coinvolgere non più otto, bensì tredici istituti, con la positiva aggiunta dei licei della nostra provincia, i cui studenti potranno vivere un’estate professionalizzante nel 2015, da svolgere a cavallo tra la quarta e la quinta superiore.
Per il presidente Giammaria Manghi: «L’Europa è un orizzonte che le nuove generazioni sentono, giustamente, come il loro primo contesto culturale e di appartenenza. Con questo programma, si ha l’esempio concreto di quanto i fondi europei siano utilizzati al meglio, per valorizzare il sapere e arricchire i nostri giovani attraverso un’esperienza che non è solo formativa in senso stretto, ma educativa in senso ampio, perché riesce a trasmettere loro un senso di cosmopolitismo e di curiosità nei confronti di ciò che sta al di fuori della propria realtà e aumenta le loro potenzialità occupazionali».
Per la vicepresidente Ilenia Malavasi: «Sono trecento i residenti nella nostra provincia che negli anni sono riusciti a svolgere dei tirocini all’estero grazie a i progetti promossi dalla Provincia rivolti a studenti, neodiplomati e neolaureati. Un bagaglio importante di esperienze e di acquisizione di competenze, che consente alle persone che partecipano a questi progetti di misurarsi fattivamente con un mercato del lavoro in rapida evoluzione, nel quale l’internazionalizzazione è un aspetto fondamentale».
Nel corso delle due edizioni di REPSTEP (2013 e 2014) sono stati coinvolti complessivamente 160 studenti di 16 scuole superiori, con la partecipazione di tutti gli istituti tecnici e professionali della provincia, e un finanziamento europeo totale di 311.451,00 euro. A questi studenti si aggiungono gli oltre 120 diplomati e laureati che, a partire dal 2011, con i progetti promossi dalla Provincia sempre nell’ambito del programma Leonardo, hanno avuto l’opportunità di svolgere la medesima esperienza per una durata di 3 mesi.