Per il terzo anno consecutivo, Finale Emilia ospita la Young Musicians’ European Orchestra, diretta dal maestro Paolo Olmi. Stasera, martedì 9 dicembre alle ore 21.00, nel Teatro Tenda di viale Stazione i cittadini finalesi e tutti gli appassionati di musica potranno godere dell’anteprima del Concerto di Natale che l’11 dicembre verrà proposto nella Basilica di Santa Maria in Porto di Ravenna. Il concerto di Finale è a ingresso libero e viene realizzato in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, Banca Popolare dell’Emilia-Romagna e Acer – Azienda Casa Emilia Romagna.
“Siamo felici di tornare nuovamente a Finale – ha detto il maestro Paolo Olmi, nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’evento, a cui hanno partecipato anche il sindaco di Finale, Fernando Ferioli, il vice sindaco Daniele Monari e l’assessore alla Cultura, Massimiliano Righini – per iniziare a festeggiare con la città il Natale”.
La Young Musicians’ European Orchestra è formata da una trentina di giovanissimi e validi musicisti dai 16 ai 28 anni – selezionati per chiamata e provenienti non solo dal continente, ma un po’ da tutto il mondo – che ogni anno, per meno di una decina di giorni, grazie alla collaborazione tra Emilia Romagna Concerti, Comune di Ravenna, Regione Emilia Romagna e Pontificium Consilium de Cultura, suonano e vivono insieme, guidati e coordinati dal maestro Paolo Olmi.
Il programma proposto per il Natale 2014 prevede tra l’altro la Meditation dalla Thais di Massenet, il Concerto in mi maggiore per violino e orchestra di Bach, il Concerto in re maggiore per tromba e orchestra di Telemann e la Simple Simphony di Britten. I solisti saranno quest’anno il violinista cinese Jiafeng Cheng e il trombettista canadese Andrea Dubelsten.
L’iniziativa si inserisce nel progetto promosso da Emilia Romagna Concerti che vuole valorizzare e rinsaldare i legami tra la Terra Santa, la città di Ravenna e le zone colpite dal terremoto del 2012.
“Quest’anno – ha aggiunto Olmi – non potremo concludere il ciclo dei concerti natalizi, come è avvenuto nel 2013, con l’esibizione nella Chiesa di Santa Caterina alla Natività di Betlemme per motivi che è facile immaginare. La situazione non è delle più tranquille e con i costi esorbitanti della trasferta, abbiamo preferito evitare ogni rischio e offrire un contributo ancora maggiore rispetto al passato a quelle terre martoriate”.
Già negli anni scorsi, le iniziative natalizie, attraverso l’intervento della Regione Emilia Romagna, hanno portato a un accordo tra l’ospedale della Sacra Famiglia di Betlemme e l’Università di Modena, a vantaggio di tutti i bambini, palestinesi e non palestinesi, che, con le loro mamme ricevono un’assistenza gratuita. Quest’anno i cittadini ravennati hanno messo a disposizione della Palestina, medicinali, oggetti per lo studio e dolciumi – raccolti in collaborazione con Conad e la Consulta del Volontariato di Ravenna – che sono già stati inviati a Betlemme, mentre la Coop ha donato 1.500 panettoni che arriveranno a Betlemme, alla Caritas e ad attività benefiche e assistenziali delle parrocchie ravennati, ma anche a Finale Emilia. “La sera del nostro concerto finalese – ha concluso Olmi – verrà infatti offerto un panettone ai presenti e ne mangeremo una fetta tutti insieme per fare festa”.
