L’OLANDA continua a stupire. E’ stato il primo al mondo a liberalizzare il commercio delle droghe, e ora ha dato il via libera, niente meno che ai club pedofili. “Occorre informare i cittadini – spiega l’onorevole Tiziano Motti, eurodeputato della settima legislatura e presidente di Europa dei Diritti – della sentenza della Corte d’Appello olandese, che ha sancito la possibilità dell’esistenza di un club pedofilo. Sì, avete capito bene: pedofilo”. Se da una parte la motivazione potrebbe essere “quasi sensata” e “apprezzabile” forse, ma proprio forse, ossia che “la società olandese resiste alle aberrazioni“, riconoscendo loro stessi che siamo di fronte ad una aberrazione, dall’altra si dà il la ad un precedente pericoloso. Già, perché per i giudici olandesi che si sono pronunciati sul caso, i testi e le foto presenti sul sito della fondazione non contravvenivano la legge.
Il fatto, poi, che alcuni dei suoi membri fossero stati condannati per reati sessuali, “non andava connesso al lavoro della fondazione stessa”.