“Quasi la fabbrica di Babbo Natale”, ebbe a dire lo scorso anno un bimbo con gli occhi pieni di gioia mentre si guardava intorno tra un infinità di giocattoli. Pretenzioso forse, ma in quanto a dispensatore di felicità e voglia di stare insieme il Mercantigioco non è secondo a nessuno: per chi compra, per chi vende, soprattutto per tutti coloro che lo vivono. Gioia che raddoppia nell’ultimo appuntamento dell’anno, quello più atteso perché precede le feste più amate, in programma domenica 14 dicembre 2014, presso il Palamolza – al coperto da eventuali bizzarrie del clima – dalle 8,30 del mattino, ma c’è da scommetterci che ci sarà chi si presenterà anche prima fino alle ore 13,00.
Organizzato dal Consorzio il Mercato di Modena in collaborazione con l’assessorato all’Istruzione, l’iniziativa – che si sta avvicinando al quarto di secolo di età – è sempre molto attesa dai bambini come pure dalle loro famiglie. Perché? Rappresenta un’occasione per mettersi in gioco nella compravendita, per negoziare e liberarsi di giocattoli e altro o magari realizzarne di nuovi appositamente per l’evento. Da divenire così anche un momento d’incontro tra interessi, culture e abilità differenti, per dialogare e relazionarsi in una dimensione di gioco e divertimento, dove si impara il valore delle cose e quello del denaro. Cosa ci sarà? Un’infinità di giocattoli, libri, peluches, bambole, figurine cicli e tricicli, dismessi, ma in buono stato, pronti a trovare nuova vita per nuovi giochi. Ma ci sarà soprattutto la voglia di incontrarsi per mercanteggiare divertendosi tra strette di mano e sorrisi in quella che è quasi ormai assurta a nuova eccellenza di Modena, data la notorietà acquisita oltre provincia al punto da trovare estimatori anche a Venezia, Milano, Firenze.
Un appuntamento da non perdere quello del 14 dicembre prossimo al parco Novi Sad, perché doppio: si integra infatti anche con la seconda uscita dicembrina del Mercato Straordinario domenicale. Un binomio che continua a riscontrare pareri positivi tra avventori saltuari e habitué, grazie alla proposta degli operatori, in vista delle prossime festività: un’ampia offerta di merce e oggettistica di qualità, ma sempre a costi contenuti, che va dall’abbigliamento e accessori all’antiquariato, dall’oggettistica per il fai da te agli articoli per la casa, fino al fresco, con pane pasta, frutta, verdura – in questo caso anche quella direttamente dal produttore al consumatore di ‘Campagna in città’, il mercato dei contadini – e poi ancora, carne salumi e pesce. Valore aggiunto: la disponibilità degli operatori a fornire consigli e indicazioni utili e a seguire le persone nei loro acquisti