Dopo che è saltato anche l’incontro dell’11 dicembre disdettato unilateralmente dalla direzione aziendale di Bevservice, i dipendenti dell’azienda di Campogalliano hanno deciso congiuntamente con i Sindacati di proclamare lo sciopero ad oltranza con presidio permanente davanti ai cancelli (in foto il presidio odierno).
L’azione di lotta, proclamata da Fai-Flai-Uila, proseguirà fino a quando non verranno risposte concrete su un piano industriale credibile che dia prospettiva di continuità produttiva e occupazionale a Bevservice.
Ricordiamo che l’azienda ha annunciato la chiusura dello stabilimento di Campogalliano e 110 licenziamenti (55 dipendenti tra uffici e officina della sede di Campogalliano, altri 55 tecnici esterni) che in mancanza di accordo sarebbero effettivi a partire da metà gennaio.
I sindacati già nell’incontro del 27 novembre avevano avanzato una serie di proposte per il mantenimento di una struttura produttiva anche più leggera, il mantenimento in capo a Bevservice dell’assistenza tecnica esterna, e la mobilità volontaria incentivata, proposte a cui però l’azienda non ha ancora dato risposta.
(Ufficio Stampa Cgil Modena)