Ieri sera una cittadina ha notato un uomo riverso a terra, ferito che chiedeva aiuto, ed ha immediatamente allertato la Centrale Operativa. Dai primi accertamenti i poliziotti sono riusciti ad appurare che l’uomo era stato aggredito da un suo coinquilino, riuscendo in un primo momento a disarmarlo dal coltello che aveva in pugno, per poi essere comunque colpito in più parti del corpo con un’altra lama. Quindi, per sottrarsi alla sua furia violenta, era riuscito ad allontanarsi dall’appartamento lungo la strada fin quando, stremato, si era accasciato a terra.
A conferma di tali circostanze gli uomini della Polizia di Stato hanno riscontrato che lungo il percorso indicato dalla vittima è stata rilevata la presenza di numerose tracce di sangue e che presso l’abitazione in questione sono riusciti a bloccare l’aggressore e a rinvenire diversi coltelli ed indumenti imbrattati di sangue, il tutto opportunamente sequestrato.
A finire in manette per tentato omicidio un cittadino nato in Afghanistan nel 1989, con a carico diversi precedenti di reati contro la persona.
La vittima è stata trasportata presso un nosocomio cittadino dove i medici hanno riscontrato una vasta ferita lacerocontusa al volto e al petto, pur tuttavia non versando in pericolo di vita.
L’aggressore è stato associato alla locale Casa Circondariale in attesa di convalida dell’arresto.