“Riaprire via Cavour al traffico sarebbe una scelta che porterebbe due vantaggi ai frequentatori del centro storico: da una parte recuperare alcuni posti auto e dall’altra facilitare l’utilizzo del Novi Park, raggiungibile facilmente da quella via. Che fine ha fatto quindi il progetto?”
Silvia Manicardi, presidente Lapam Confartigianato della Zona di Modena, torna sul tema della promessa riapertura di via Cavuor: “Adesso che piazza Roma è ancora aperta ma con una notevole riduzione di posteggi, le auto hanno naturalmente difficoltà a trovare parcheggio. Se chi cerca di posteggiare nelle vicinanze di Piazza Roma e non trova un parcheggio potesse svoltare in via Cavuor, scivolerebbe quasi automaticamente nel Novi Park, percorrendo poche centinaia di metri; con l’attuale viabilità è invece necessario percorrere un chilometro e mezzo, sobbarcarsi due semafori, due rotonde, passare davanti alla stazione ferroviaria, e tornare a passare vicino allo stadio, cosa non sempre semplice quando ci sono limitazioni. In buona sostanza, piuttosto che andare al Novi Park molti automobilisti preferiscono fare più e più volte il giro nelle zone limitrofe a piazza Roma o, peggio ancora, abbandonare l’idea di frequentare il centro storico”.
La presidente Lapam della Zona di Modena rimarca: “Stiamo parlando di una iniziativa praticamente a costo zero, che si può fare in pochi giorni con un pennello e un po’ di vernice. Come associazione ci chiediamo se questo intervento sia ancora in previsione e se si quando verrebbe realizzato? Un altra promessa legata alla riapertura di via Cavour – conclude Silvia Manicardi – era quella di far passare la navetta del Novi Park da via Cavuor e via Belle Arti, in modo di ridurre i tempi di percorrenza della navetta a soli tre minuti”.