Buone notizie per l’edilizia scolastica. Sono infatti in dirittura di arrivo i fondi, stimati fra gli 800 e i 900 milioni, a disposizione dei Comuni che dovranno realizzare nuove scuole. La possibilità si aprirà con l’attuazione del Dl Istruzione n. 104 del 2013. “Nei prossimi giorni – dichiara la parlamentare modenese del Pd Manuela Ghizzoni, componente della Commissione Istruzione della Camera – il decreto attuativo, già firmato dal Ministero dell’Istruzione, dovrà passare alla firma dei ministri delle Infrastrutture e dell’Economia. I fondi verranno erogati dallo Stato alle Regioni sulla base di un prestito concesso dalla Banca europea degli investimenti. Per gli Enti locali si apre la possibilità di realizzare le opere senza esborso di risorse e al di fuori del patto di stabilità. I Comuni potranno programmare e appaltare per il triennio 2015/2017 interventi di costruzione e ricostruzione di edifici e plessi scolastici così come previsto dal Decreto. È importante cogliere subito questa opportunità, perché i tempi sono brevi: le Regioni infatti dovranno raccogliere, vagliare e inviare i programmi dei Comuni, già previsti e appaltati, entro il 31 marzo, per una successiva approvazione del Ministero che avverrà entro il 30 aprile. Per il nostro territorio che ha fame di nuove scuole si apre finalmente una concreta opportunità di interventi sostanziali, sia in città che in provincia. Si pensi, in particolare, a tutto il sistema di edilizia scolastica seriamente compromesso dal sisma del 2012 nei comuni del cratere”. Intanto, a dimostrazione dell’importanza che il tema ha per il Governo, oggi è stato convocato, per la prima volta dopo 17 anni, a Roma, presso la sede del Ministero dell’Istruzione, l’Osservatorio per l’edilizia scolastica, ai cui lavori parteciperanno anche i rappresentanti dei Ministeri dell’Economia, delle Infrastrutture e dei Beni culturali e del Turismo, oltre a quelli di Anci, Upi e coordinamento delle Regioni.