Si sono conclusi nei primi giorni del nuovo anno, come previsto in fase progettuale, gli interventi di ristrutturazione straordinaria alla Radioterapia dell’Ospedale ‘Ramazzini’ di Carpi, resisi necessari a seguito di alcune infiltrazioni d’acqua che hanno interessato la struttura a partire da metà settembre 2014.
I lavori all’interno del bunker hanno consentito il completo recupero di tutte le funzionalità dell’impianto tecnologico e la risoluzione dei problemi legati alle infiltrazioni. Nei prossimi giorni, dopo la conclusione delle opere edili legate all’impianto idraulico e alla riattivazione dell’acceleratore, vero cuore tecnologico di tutta la radioterapia, sono previsti gli ultimi lavori, in vista dell’imminente riapertura del reparto. Il rientro in funzione della Radioterapia è previsto infatti per la fine di gennaio.
In questi mesi l’attività della Radioterapia di Carpi è stata garantita dal Policlinico di Modena. Azienda USL e Policlinico hanno messo in atto diverse misure organizzative per ridurre al minimo i disagi dei pazienti: le visite settimanali al Ramazzini, infatti, sono proseguite in locali non soggetti ai lavori, mentre ai pazienti che si sono dovuti sottoporre alla radioterapia in questo periodo, è sempre stato garantito un apposito servizio di navetta da Carpi a Modena.