La direzione del Partito Democratico di Sassuolo, nella seduta dell’8 gennaio 2015, ha approvato il regolamento del congresso, sancendo di fatto l’apertura del percorso che porterà, domenica 8 febbraio, ad eleggere il nuovo segretario cittadino.
Le candidature dovranno essere presentate entro sabato 31 gennaio alle ore 20:00: ogni candidato dovrà presentare, oltre alle linee programmatiche, le firme a supporto della propria candidatura (30% dei membri del direttivo oppure 10% degli iscritti).
Saranno inoltre previsti incontri del direttivo prima della chiusura delle candidature, per affrontare una riflessione legata ai progetti e alla struttura del partito, e per permettere ai candidati di presentare la propria piattaforma programmatica. Un percorso di approfondimento sull’evoluzione del Pd nel prossimo futuro.
Durante la direzione il segretario Sonia Pistoni ha presentato le proprie dimissioni, in vista dell’apertura del periodo congressuale, lasciando a Renzo Catucci, attuale cordinatore della Segreteria, l’incarico di traghettare il partito fino al congresso.
Ecco un estratto dell’intervento di Sonia Pistoni:
la presente per comunicarvi le mia decisione di rassegnare le dimissioni da segretario del circolo PD “Ermanno Gorrieri ” di Sassuolo. Decisione, la mia, già annunciata durante il precedente congresso e che aveva come traguardo le elezioni amministrative 2014…… Vi rinnovo ancora il ringraziamento per la fiducia, la collaborazione leale e comprensiva che mi avete sempre assicurato, come lo rinnovo davvero a tutti i simpatizzanti, i militanti, gli iscritti , da cui ho imparato tantissimo in questi anni, sul piano umano e politico, e a cui devo una gratitudine profonda.
Lascio nella consapevolezza che il nostro circolo ha, al suo interno, le risorse umane da cui attingere per trovare un segretario che meglio di me lo possa guidare.
Chi lo frequenta , conosce il patrimonio di esperienze, competenze, passione, generosità, impegno e sacrificio che in questi anni hanno permesso la crescita e maturazione di una nuova classe dirigente. È da qui che bisogna ripartire.