L’amministrazione comunale di Scandiano ha adottato anche per il 2015 misure urgenti a favore dei cassintegrati, dei lavoratori con contratti di solidarietà, dei lavoratori in mobilità o licenziati, dei lavoratori autonomi che hanno cessato le attività lavorative, con figli frequentanti i servizi educativi e scolastici.
La prima misura è la ridefinizione fin dal primo mese di perdita o sospensione del lavoro, del valore ISEE del nucleo famigliare attraverso la busta paga per il lavoratori dipendenti e l’ultima denuncia dei redditi per i lavoratori autonomi. A seguire verrà applicata una riduzione del 50% della tariffa assegnata per la quota pasto e la quota trasporto delle scuole primarie, primarie a tempo pieno e prolungato e secondarie di I grado. Il Comune si impegna inoltre a predisporre un piano personalizzato per le famiglie in oggettiva e documentata difficoltà, per differire e/o dilazionare i pagamenti dovuti all’amministrazione in deroga agli attuali regolamenti. Sarà poi concessa la possibilità per le famiglie con bambini iscritti alle scuole dell’infanzia comunali e statali, che usufruiscono del tempo prolungato 16.00/18.20, di poter rinunciare temporaneamente al servizio con azzeramento della retta fissa prevista. Può essere infine sospeso il servizio erogazione del pasto, prevedendo il ritiro del bambino entro le 11,45 e rientrando quindi nella tipologia di servizio gratuito previsto dalle scuole statali, valido anche per i bambini iscritti al servizio mensa delle scuole primarie e secondarie di I grado per il periodo di cassa integrazione. La condizione di lavoratori in cassa integrazione, in mobilità o licenziati, o lavoratori autonomi che abbiano cessato l’attività deve essere adeguatamente documentata all’Istituzione dei Servizi Educativi e Scolastici che è titolare dei conseguenti atti di gestione. Le agevolazioni previste cessano con la ripresa dell’attività lavorativa che dovrà essere tempestivamente comunicata agli uffici dell’Istituzione così come previsto dal vigente regolamento ISEE.
Nel corso del 2014, le misure a favore dei cassa integrati, dei lavoratori con contratti di solidarietà, posti in mobilità o licenziati adottate dal Comune di Scandiano hanno interessato un totale di 39 nuclei famigliari. In modo particolare sono state richieste da 31 famiglie con alunni frequentanti le scuole primarie a tempo pieno a cui è stata garantita la riduzione del 50% della tariffa giornaliera del pasto, da 3 famiglie che hanno usufruito del servizio di trasporto scolastico a cui è stata applicata una riduzione del 50% della tariffa mensile. 5 invece le famiglie con bambini nei servizi educativi, una al Nido e due alle scuole infanzia, per le quali l’Istituzione ha provveduto ad un ricalcolo della fascia ISEE tenendo conto da subito della ridotta capacita reddituale del nucleo. A queste agevolazioni straordinarie, motivate dalla crisi economica che da anni attanaglia l’intero distretto ceramico con una diminuzione sensibile dei livelli occupazionali e che sono state riproposte anche per il 2015, si aggiungono le dispense totali o parziali dal pagamento di rette scolastiche concesse dal Servizio Sociale Associato e che, per l’anno scolastico 2014/2015, interessano 47 nuclei famigliari di cui 20 per il servizio di mensa, 7 per il trasporto scolastico, 10 per il doposcuola pomeridiano, 10 per i servizi educativi di Nido e scuole infanzia.
“Si tratta di misure doverose, che ogni anno ci preoccupiamo di attuare e che vanno incontro ad esigenze reali ed urgenti – ha dichiarato l’Assessore ai Saperi Alberto Pighini – quello del comune è un piccolo contributo, ma che in ogni caso può risultare utile in un momento di difficoltà personale e famigliare, causa la perdita del lavoro e che contribuisce a garantire la presenza dei bambini e delle bambine nelle nostre strutture educative. Il nostro impegno in questa direzione sarà sempre attivo e presente”.
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