Sabato sera particolarmente impegnativo per gli Agenti della Polizia di Stato in servizio presso la stazione di Bologna Centrale che, nel corso di poche ore hanno effettuato tre arresti, ed in particolare:
verso le ore 18.30 il cittadino tunisino B.H.K . d i 36 anni, approfittando della massa di viaggiatori presenti sul primo binario della stazione, dopo aver violentemente strattonato una viaggiatrice le ha sottratto il portafoglio che custodiva nella borsa a tracolla. La scena non poteva passare inosservata per la violenza della dinamica, tant’è che un ragazzo nigeriano, U.W.C . residente in provincia di Bologna, assieme ad un Agente della Polizia Ferroviaria n borghese in servizi o di prevenzione, si è messo all’inseguimento dell’uomo. Raggiunto dopo poche decine di metri, il rapinatore è stato immobilizzato dal cittadino nigeriano e dall’Agente di Polizia al termine di una breve ma violenta colluttazione.
Alle 2 1.30 una pattuglia di scorta a bordo di un treno regionale, nel corso dell ‘attività di identificazione di persone sospette, ha rintracciato il cittadino marocchino ventenne C. M ., residente a Modena, il quale, da un controllo effettuato tramite la banca dati interforze, è risultato evaso dagli arresto domiciliari che stava scontando dallo scorso dicembre presso la propria residenza di Modena. Accompagnato in Ufficio verrà processato per direttissima nella giornata odierna.
Infine, alle 22.30, al binario 6 centrale è stato identificato il cittadino marocchino E.K.M. di vent’anni, il quale ha tentato di evitare il controllo assumendo un atteggiamento arrogante e non collaborativo; accompagnato non senza difficoltà in ufficio, dopo il riscontro effettuato tramite le impronte digitali, è stato arrestato in quanto colpito da un’ordinanza di carcerazione, emesso dall’Autorità Giudiziaria d i Bologna, a seguito della quale deve espiare un anno e 17 giorni di pena residua per il reato di rapina.