La Polizia provinciale ha scoperto, domenica 25 gennaio, tre pescatori senza licenza che stavano utilizzando reti non consentite lungo un tratto con divieto del Cavo Palata a Finale Emilia.
L’agente della Polizia, coadiuvato da una Guardia ecologica volontaria e da un vigile ausiliario della Provincia, seguendo alcune segnalazioni arrivate dai cittadini, ha sequestrato tutte le attrezzature (reti e canne), mentre i pesci, ancora vivi, catturati fino a quel momento, alcune decine di chili soprattutto carpe e carassi, sono stati liberati immediatamente nel canale stesso.
I tre pescatori di frodo, tutti di nazionalità rumena, sono stati multati con sanzioni per complessivi tre mila euro.
L’episodio ripropone il problema della pesca di frodo nei canali della zona che provoca gravi danni al patrimonio ittico: nei giorni scorsi la Polizia provinciale di Ferrara ha scoperto lungo il canale Pilastresi a Bondeno un furgone di alcuni pescatori abusivi con 15 quintali di pesce.