L’ex scuola elementare di Pozza ospiterà cinque nuovi alloggi di edilizia popolare. Il progetto per realizzare nel fabbricato di Via Vignola cinque appartamenti è entrato in fase avanzata, con l’approvazione da parte della giunta comunale del progetto definitivo dei lavori di riqualificazione e ricomposizione tipologica dell’edificio.
L’ex scuola elementare di Pozza ospiterà cinque nuovi alloggi di edilizia popolare. Il progetto per realizzare nel fabbricato di Via Vignola cinque appartamenti è entrato in fase avanzata, con l’approvazione da parte della giunta comunale del progetto definitivo dei lavori di riqualificazione e ricomposizione tipologica dell’edificio. L’intervento è stato progettato dall’ACER di Modena e comporterà una spesa complessiva di quasi 500 mila euro. Dovrebbe essere terminato nel corso del 2006.
L’opera è compresa nel piano delle opere pubbliche previste per il triennio 2004/2006 ed è finanziata in parte dall’amministrazione comunale (100 mila euro previsti in bilancio) e in parte con un contributo della Regione Emilia Romagna di 400 mila euro, gestito direttamente dall’ACER di Modena attraverso un’apposita convenzione. La Regione ha infatti stanziato alla provincia di Modena finanziamenti per favorire interventi di manutenzione, ristrutturazione, adeguamento tecnologico e normativo del patrimonio destinato all’edilizia residenziale pubblica di proprietà comunale. L’amministrazione comunale ha fatto richiesta e ottenuto il contributo regionale (pari a 399.545 euro), mettendo a disposizione 100 mila euro di risorse proprie.
Per questo importante intervento di edilizia pubblica il Comune si è avvalso della collaborazione dell’ACER di Modena per l’attività di progettazione, direzione lavori ed espletamento di tutto l’iter procedurale per l’affidamento dei lavori, sottoscrivendo con l’ex Istituto Case Popolari una convenzione per la realizzazione degli interventi manutentivi finanziati dalla Regione.
I cinque mini alloggi saranno ricavati all’interno del piano rialzato della ex scuola elementare di Pozza e saranno destinati a nuclei familiari in difficoltà economica e sociale, attraverso la graduatoria stilata e periodicamente aggiornata dai Servizi Sociali del Comune. Gli appartamenti, di piccole dimensioni, si affiancheranno all’altro intervento di edilizia residenziale pubblica, previsto a Gorzano, dove sarà realizzata una palazzina di nuova costruzione che ospiterà dieci appartamenti. Nel 2006, quindi, la disponibilità di questo tipo di alloggi aumenterà nella misura di quindici unità abitative. L’intenzione dell’amministrazione comunale è quella di favorire logiche di piena integrazione anche nell’ambito dell’edilizia residenziale pubblica, privilegiando la copresenza di famiglie italiane e famiglie straniere nello stesso ambito, evitando sul nascere ogni rischio di “ghettizzazione”.