Il Consiglio comunale di Modena, dopo un dibattito di oltre quattro ore, ha approvato il Documento unico di programmazione (Dup) illustrato nella seduta di oggi, giovedì 29 gennaio, dal sindaco Gian Carlo Muzzarelli e dell’assessore al Bilancio Ludovica Carla Ferrari.
Sostenere la ripresa economica e creare occupazione stabile e qualificata, anche rilanciando gli investimenti (almeno 80 milioni nel triennio, con una svolta rispetto agli ultimi anni) per garantire la migliore cura della città, la sicurezza del territorio e degli edifici pubblici, i processi di riqualificazione e rigenerazione urbana. Sono queste le indicazioni contenute nel Dup che è stato approvato con il voto favorevole di Pd e sel, e contrario di M5s, FI, Ncd, CambiaModena, e Per me Modena.
Il Dup precede l’elaborazione del bilancio di previsione, che sarà in Consiglio comunale entro la metà di febbraio per essere approvato ai primi di marzo, e descrive le strategie di governo e gli obiettivi indicando le misure economiche, finanziarie e gestionali necessarie a realizzarli.
La manovra reale per il pareggio 2015 definita nel documento è di 14,2 milioni di euro, una cifra in gran parte dovuta ai “tagli” nazionali dell’ultima legge di stabilità e degli effetti dei provvedimenti degli ultimi anni, ma con circa tre milioni di euro di maggiori spese emerse nel bilancio comunale, in particolare nel settore istruzione e per l’incremento dei fondi crediti di dubbia esigibilità delle contravvenzioni stradali e della tassa sui rifiuti.