In merito alla notizia sulla scoperta di pratiche falsificate di invalidità, il patronato Inca Cgil di Modena considera importanti i controlli della Guardia di Finanza sull’operato dei patronati e sulle richieste che quotidianamente gli stessi gestiscono a nome e per contro dei cittadini nei confronti dello Stato per ottenere prestazioni anche di natura economica.
La truffa messa in atto nel 2008 dai tre responsabili del patronato ***** di **************, rappresenta un serio danno alla collettività e per le casse dello Stato che ha erogato finanziamenti non spettanti. Rischia anche di danneggiare la credibilità e l’immagine di tutti i patronati che operano nel rispetto delle regole.
Questo episodio isolato non deve infatti oscurare l’importanza del lavoro significativo che i patronati svolgono giornalmente nell’assistenza e nella tutela degli invalidi e di tutti i cittadini che hanno necessità di prestazioni previdenziali e sociali (pensioni, disoccupazioni e ammortizzatori sociali, tutela della salute, ecc…).
L’inca Cgil di Modena ha patrocinato nell’ultimo anno circa 40.000 pratiche, inoltrate agli Istituti previdenziali e assistenziali e ai Ministeri. Senza l’aiuto e la consulenza degli uffici di patronato sarebbe molto difficile per i cittadini essere informati sui propri diritti e riuscire ad esercitarli.
A fronte di questi casi di truffa – che è giusto accertare e far emergere – l’Inca Cgil ritiene però che non debba venir meno la fiducia dei cittadini verso il lavoro dei patronati.
(Maura Romagnoli, direttore patronato Inca Cgil Modena)