In Appennino i mezzi spartineve della Provincia sono al lavoro nella mattina di mercoledì 4 febbraio per pulire le strade provinciale dopo la nevicata della notte tra martedì e mercoledì: nelle aree più in alto della montagna modenese sono caduti dai dieci ai 30 centimetri a seconda delle zone. Tutte le strade sono regolarmente percorribili.
I mezzi stanno terminando gli interventi sulle strade provinciali tra Sestola e Poggioraso e nelle parti più altre della provinciale 623. Al passo delle Radici, dove sono caduti quasi circa 30 centimetri, sono al lavoro anche le due turbine della Provincia nel tratto tra Piandelagotti fino all’incrocio tra la provinciale 486 e la provinciale 324; spartineve al lavoro anche a S.Annapelago fino al passo delle Radici; anche le strade in questa zona sono regolarmente percorribili ma il fondo è bianco: occorre quindi guidare con prudenza e con catene o gomme da neve.
E in vista delle ulteriori nevicate previste nella giornata di giovedì 5 febbraio, anche in pianura, il piano neve della Provincia può contare su 169 mezzi: di questi 130 sono spartineve (tutti di ditte private individuate tramite gara d’appalto biennale) di cui 69 in montagna e 61 in pianura; i mezzi spargisale sono 31 messi a disposizione dalle ditte, di cui 17 in montagna e 14 in pianura, oltre a otto mezzi “combinati” cioè sia spartineve che spargisale più le due turbine.
Quando la neve al suolo supera i quattro centimetri, i mezzi spartineve e spargisale devono uscire e raggiungere il tratto di strada assegnato entro 30 minuti. Tecnici provinciali e operatori privati verificano in tempo reale le esigenze sia di spalatura che di sale. Un’attenzione particolare viene garantita per le aree a rischio che, per caratteristiche del tracciato come ponti o cavalcavia, o come diversi tratti perennemente all’ombra in montagna, necessitano di interventi specifici anche quando le precipitazioni sono terminate da giorni.
Ma questi interventi non eliminano i rischi completamente: come ricordano i tecnici della viabilità provinciale, infatti, con temperature particolarmente rigide l’effetto del sale si attenua fino a diventare nullo. In caso di neve e ghiaccio, quindi, oltre all’obbligo di catene o gomme da neve, occorre guidare con prudenza.