“Il contributo del Dipartimento di Scienze e Metodi dell’Ingegneria nello sviluppo del Life Cycle Assessment (LCA) per la gestione della sostenibilità ambientale” è l’argomento al centro del seminario organizzato dal DISMI- Dipartimento di Scienze e Metodi dell’Ingegneria di UNIMORE – Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia.
L’appuntamento, che si terrà mercoledì 18 febbraio 2015 presso il Campus Universitario S. Lazzaro (Padiglione Buccola, Via Amendola, 2) a Reggio Emilia, sarà l’occasione per presentare la metodologia LCA – Life Cycle Assessment, utilizzata per la valutazione dell’impatto ambientale di prodotti, processi e servizi al fine di indirizzarne la progettazione secondo i principi della sostenibilità. Un metodo che sta avendo notevole diffusione e che all’interno del DISMI di UNIMORE vede attivo il gruppo di ricerca LCA Working Group dal carattere interdisciplinare che collabora con centri leader a livello europeo nel settore della sostenibilità ambientale.
“Presso il Dipartimento di Scienze e Metodi dell’Ingegneria di Reggio E. – dichiara il prof. Eugenio Dragoni, Direttore del DISMI – è costituito un gruppo di ricerca dal carattere interdisciplinare sul Life Cycle Assessment (LCA), una metodologia di analisi che permette di valutare i potenziali impatti ambientali di prodotti, processi e servizi fin dalla fase di progettazione e considerando tutte le fasi della loro vita, dall‘estrazione delle materie prime fino allo smaltimento finale. Con questo seminario vorremmo diffondere i risultati delle diverse attività di ricerca condotte sia a livello europeo sia attraverso la collaborazione con aziende”.
“Negli ultimi anni – afferma la prof.ssa Anna Maria Ferrari, coordinatrice del gruppo di ricerca – si è assistito a uno sviluppo esponenziale delle applicazioni della LCA quale strumento necessario per la definizione di politiche pubbliche e per la competitività delle imprese a livello europeo. Nel gruppo di ricerca LCA Working Group all’interno del DISMI affrontiamo casi di studio che riguardano i materiali da costruzione, la gestione dei rifiuti, l’edilizia e le nanotecnologie e l’attività di ricerca è finalizzata all’adozione di un approccio olistico che tenga conto non solo delle esigenze ambientali, ma anche di quelle economiche e sociali. In occasione di questo seminario vorremmo condividere le proposte e le criticità emerse nello sviluppo della metodologia LCA, e proporre uno strumento metodologico specifico per il territorio italiano, allo scopo di avviare una proficua collaborazione tra Università ed Enti di ricerca per lo sviluppo di una banca dati italiana di LCA”.
La partecipazione al seminario è gratuita e aperta a tutti. Per maggiori informazioni sul programma consultare la pagina http://www.lcaworkinggroup.unimore.it/site/home.html