Venerdì 20 febbraio ricorre la Giornata mondiale della Giustizia sociale indetta dall’Onu per invitare i Paesi membri a intraprendere azioni per costruire una società più inclusiva, equa e giusta. Lo stesso giorno alla Tenda di Modena prende il via “Coexist, film e incontri per una nuova idea di città e convivenza”.
La rassegna, promossa dal Comune di Modena attraverso l’assessorato alle Politiche Giovanili e quello a Coesione Sociale, Welfare, Integrazione e Cittadinanza, è organizzata da Centro Stranieri in collaborazione con Punto d’accordo. Nel materiale divulgativo il titolo, Coexist, è scritto attraverso una serie di simboli che intendono rappresentare diversità di ogni tipo: la mezzaluna islamica, la stella di David e la croce, maschile e femminile, il simbolo della pace e quello dello yin e dello yang.
“Dialogo e confronto sono i veri antidoti all’isolamento. Sono i presupposti della convivenza e del nostro essere comunità – afferma l’assessora al Welfare Giuliana Urbelli – ed è nei momenti difficili che bisogna maggiormente investire nell’inclusione, perché la giustizia sociale, oltre ad essere un imperativo etico, è garanzia di stabilità. Nel solco dei servizi di mediazione attivati sul territorio, anche Coexist vuole contribuire a questo confronto coinvolgendo persone, gruppi e funzioni di una città capace di evolvere nel tempo e di riflettere su se stessa”.
Da venerdì 20 febbraio a venerdì 13 marzo quattro sono gli appuntamenti in programma alla Tenda per sollecitare un confronto sui temi della convivenza e della coesistenza: la convivenza quotidiana e i rapporti di vicinato, i giovani e la cittadinanza attiva, il dialogo interreligioso e la scuola come luogo d’incontro e di emancipazione.
La rassegna si apre venerdì 20 febbraio alle 18.30 con un caffè dibattito sulla convivenza e i rapporti di buon vicinato “Ti piacciono i tuoi vicini?”, condotto dai mediatori di Punto d’Accordo del Comune con la partecipazione dei cittadini interessati. Alle 21 seguirà la proiezione di “L’amministratore” (Italia, 2013), un docufilm sulla variegata realtà quotidiana di un amministratore di condomini a Napoli.
Venerdì 27 febbraio alle 18, presentazione del percorso “Up to Us – Tocca a noi – Incontrarsi per fare e partecipare”, un laboratorio rivolto a giovani, associazioni e gruppi e alle 21 “Se chiudo gli occhi non sono più qui” (Italia 2013), un film sincero e poetico per raccontare un’adolescenza incerta e il bisogno di trovare una guida.
Venerdì 6 marzo, alle 18, l’incontro sarà dedicato al tema Comunità e sentimento religioso: ripartire dal dialogo tra le comunità e i diversi tavoli interreligiosi modenesi per alimentare un legame tra i cittadini. A seguire, alle 21, il film “Il mio nome è Khan” (India 2010) storia di un ragazzo indiano che negli Stati Uniti diverrà vittima di pregiudizi razziali e del clima di odio a seguito dell’attentato alle due torri.
Infine, venerdì 13 marzo dalle 18 appuntamento con “Vado al Centro per non stare in periferia”: incontro con gli studenti e gli insegnanti del Cpia (Centro provinciale istruzione adulti, una scuola di italiano che diventata laboratorio di cittadinanza e confronto tra persone con storie, religioni e lingue diverse. Seguirà alle 21 il film “La mia classe” (Italia, 2013) in cui le vicende degli studenti stranieri di una classe di lingua italiana si incrociano con quelle di un appassionato insegnante.
Le iniziative sono gratuite e aperte a tutti. Per informazioni: La Tenda, 059 2034810 (latenda@comune.modena.it).
