È in fase di ultimazione il romanzo storico di Elisa Guidelli sulla figura di Matilde di Canossa, la celebre Grancontessa di un vasto territorio cuscinetto tra Lazio e Garda che lungo il corso della sua vita fu l’ago della bilancia tra Papato e Impero, entrando nella sfida tra papa Gregorio VII e l’imperatore Enrico IV durante il periodo della lotta per le investiture.
“Il romanzo è frutto di una ricerca paziente e capillare durata più di dieci anni sul personaggio di Matilde, e cerca di attenersi il più possibile alle vicende che l’hanno vista protagonista in prima linea nelle lotte e nelle battaglie nella penisola italica e in Germania, ma da romanziera mi sono concessa qualche fantasia e ho creato intrecci diversi e storie di passione” dice l’autrice, giunta ormai al suo decimo romanzo. “Avevo già scritto un romanzo storico, nel 2007, che ripercorreva la via Francigena, e anche lì insieme agli altri autori Gabriele Sorrentino e Simone Covili ci eravamo ritagliati licenze poetiche e situazioni al di là della realtà storica per affascinare i lettori, che è quello che un romanzo storico dovrebbe fare.”
Quest’anno ricorrono i 900 anni dalla morte della Grancontessa Matilde, e sono già iniziate le manifestazioni per ricordare la contessa e celebrare la ricorrenza. “Credo sia fondamentale ripercorrere il nostro passato, perché è dalla storia che si impara a non commettere più errori. Matilde di Canossa sui libri di storia quasi non compare, sembra una semplice castellana di passaggio che ospita un papa e un imperatore che hanno litigato e si limita a preparare loro il pranzo una volta avvenuta la riconciliazione, ma se uno va a controllare e ripercorre la storia di Matilde scopre che non è così. Si rimane affascinati da questa donna così forte, moderna, capace di passioni grandissime e di uno sguardo lucido, molto maschile, su ciò che la circonda. Non si può che amarla.”
L’autrice ha già al suo attivo numerosi romanzi pubblicati per diverse case editrici con lo pseudonimo Eliselle. “La scelta di usare il mio nome e cognome reali per le pubblicazioni storiche è una scelta di campo: il nom de plume lo tengo per i temi più leggeri e scanzonati, e credo che sia una strada parallela, ma necessaria. Il romanziere inventa, lo storico deve attenersi ai fatti, io ho mischiato queste due anime e ne è uscito un romanzo su Matilde, a cui pensavo da sedici anni”.
Il romanzo, che dovrebbe uscire prima dell’estate 2015 in vista dei festeggiamenti, ha già un blog di riferimento, dove poter controllare lo stato dei lavori e leggere notizie legate al novecentenario matildico: http://ilromanzodimatilda.blogspot.it/