Si è tenuto quest’oggi, alla presenza di oltre 300 spettatori, l’incontro dal titolo “Impresa Parmigiano Reggiano” organizzata dal Comune di Bibbiano (che ha ospitato l’evento presso la Sala Polivalente del Teatro Metropolis), in collaborazione con la Vicepresidente della Commissione Agricoltura del Senato Leana Pignedoli.
Un momento di confronto sul futuro del prodotto d’eccellenza dei territori reggiani, alla presenza del Ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina, del presidente della Provincia Giammaria Manghi, dell’assessore regionale all’agricoltura Simona Caselli e del presidente del Consorzio del Parmigiano Reggiano Giuseppe Alai.
Come ha affermato il sindaco di Bibbiano Andrea Caselli, in apertura dell’iniziativa “è un grande onore per il nostro paese, la culla del Parmigiano, ospitare questa importante iniziativa che mira a cercare risposte necessarie per il rilancio del comparto del Parmigiano Reggiano, oggi in grave crisi, ma con enormi spazi in questo 2015” perché, come ha affermato il presidente della provincia Giammaria Manghi “oggi possiamo riavvolgere il nastro e scrivente una buova storia. Il metodo è sostanza è questo confronto ci porterà a poter ripartire”.
Serve però “Consapevolezza che siamo di fronte a una transizione, non è la solita crisi ciclica crisi a cambiato abitudini alimentari cittadini, di fonte a nuove dinamiche occorre una reazione straordinaria” ha affermato la senatrice Pignedoli, che ha proseguito “Serve un salto di qualità. Serve un nuovo ruolo per i produttori che devono diventare intenditori, serve pensare a nuovi modelli organizzativi. Noi dobbiamo lavorare tenacemente senza ridurre tutto a scontri tra le parti che non c’entrano con il merito. Dobbiamo evitare le polemiche inutili e concentrarci sul merito con coraggio e senza paura”.
Giuseppe Alai, presidente del consorzio del Parmigiano reggiano, ha riaffermato la centralità del tema, affermando, però che i caseifici affrontano diversi problemi, in particolare “il Vero problema è l’instabilità di quotazione del Parmigiano che troppo spesso obbliga i caseifici a liberarsi prima del prodotto”.
Simona Caselli, neo assessore all’agricoltura della Regione Emilia Romagna ha sottolineato l’importanza del lavoro di squadra per lavorare sulle buone idee “Qui dobbiamo stabilire cosa fare tutti insieme, ciascuno con il suo mestiere specifico. Siamo a un punto di svolta: dobbiamo andare in ordine sparso o tutti insieme.
Nell ‘ immediatezza stabilizzare prezzo, nel medio lungo dobbiamo fare quel che hanno fatto con il lambrusco. Noi abbiamo una grande ricchezza nel parmigiano , ma stavolta bisogna mirare alto per intercettare i grandi canali del mercato internazionale e dando ai produttori modo di avere il giusto guadagno”.
A chiusura dell’incontro è intervenuto il Ministro alle politiche agricole Maurizio Martina che ha affamato “La questione del Parmigiano Reggiano è una questione nazionale, quindi da questi territori è necessario tornare a guidare un processo fondamentale come quello agroalimentare confermando che questo territorio ha una leadership nel cambiamento.
Proviamo insieme a organizzare un piano strategico che si muova con dinamiche temporali diverse. Se ci sono le idee arrivano anche le risorse. Però ci deve essere il progetto.
La strumentazione e i budget ci sono. Ma deve esserci il progetto. Un piano strategico.
Il punto è non stare fermi. Tutto possiamo permetterci tranne stare fermi. Obiettivo di tutti deve essere quello di muoversi e sperimentare. Io mi impegno a lavorare concretamente con voi se facciamo un progetto vero e sperimentiamo. Ma guai a noi se stiamo fermi. L’analisi c’è ora cominciammo a lavorarci su”.
Nel corso dell’incontro sono intervenuti il dott. Sergio Nasi (con un importante studio sullo stato attuale del Parmigiano Reggiano, e hanno portato esperienze e proposta per la valorizzazione del prodotto Mauro Tonello vicepresidente nazionale Coldiretti, Lorenzo Meglioli a nome di Agrinsieme, Adelfo Magnavacchi direttore Crpa, Luca Belli, Gustoemilia srl di Cavola di Toano, Martino Dolci per l’Unione dei Comuni montani, Manuel Novelli per l’azienda la bottega del Buongusto, Davide Caiti presidente della Kaiti Expansion srl e direttore della rivista imprenditori.