E’ opinione consolidata che l’attentato di Sarajevo del 1914 contro l’arciduca d’Austria Francesco Ferdinando sia il fattore scatenante della Prima guerra mondiale. Ma è davvero così o i fatti di Sarajevo non rappresentano forse l’esito tragico di un lungo conflitto latente tra guerra e rivoluzione?
Luciano Canfora, filologo e noto saggista, interroga l’origine della Grande Guerra come una trama intricata di cause molteplici nel volume dal titolo “1914”, edito da Sellerio, un vero laboratorio per lo studioso di storia e un prezioso invito alla riflessione per tutti coloro che hanno a cuore la memoria delle nostre radici più antiche.
Il Dipartimento di Educazione e Scienze Umane di UNIMORE – Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, nell’ambito delle iniziative organizzate per celebrare il decennale della nascita della Facoltà di Scienze della Formazione, promuove un incontro con l’autore lunedì 2 marzo, alle ore 16,30, presso l’Aula Magna “P. Manodori” del complesso universitario Palazzo “G. Dossetti” (Viale Allegri 9) di Reggio Emilia.
Dialogano col prof. Luciano Canfora il prof. Alberto Melloni, docente di Storia del Cristianesimo e delle Chiese, il prof. Fulvio De Giorgi, docente di Storia della pedagogia, il prof, Mirco Carattieri, storico, presidente Istoreco di Reggio Emilia. Presiede l’incontro il prof. Giorgio Zanetti, Direttore del Dipartimento di Educazione e Scienze Umane.
“Siamo particolarmente onorati – dichiara il prof. Giorgio Zanetti, Direttore del Dipartimento di Educazione e Scienze Umane – di avere con noi questo noto studioso dell’antichità, che ha affrontato anche il Novecento. Nell’occasione del centenario della Grande Guerra vogliamo proporre ai giovani, che speriamo numerosi, oltre a un esame puntuale e spregiudicato dei fatti e delle circostanze, un orizzonte di analisi e interpretazioni di acuta penetrazione critica, com’è proprio di questo filologo”.
L’incontro con Luciano Canfora è organizzato in collaborazione con l’associazione culturale di storia ed economia Passaggio a Nord ovest di Reggio Emilia e la casa editrice Sellerio.
