Il consiglio di amministrazione di Carisbo, presieduto da Gianguido Sacchi Morsiani, ha approvato il progetto di bilancio al 31 dicembre 2014 presentato dal direttore generale Edoardo Bacis.
In un quadro di grave difficoltà, Carisbo, la banca del Gruppo Intesa Sanpaolo che opera a Bologna e nel territorio emiliano con 173 filiali al servizio di 367.000 clienti, ha continuato ad assicurare all’economia reale il proprio sostegno, erogando 815 milioni di euro di nuovi finanziamenti a medio lungo termine, di cui 575 milioni alle imprese e 240 milioni alle famiglie.
I crediti alla clientela ammontano a 7,8 miliardi (8,9 miliardi se si considerano gli impieghi allargati alle altre società del Gruppo Intesa Sanpaolo, quali Intesa Sanpaolo Personal Finance e Mediocredito Italiano).
Le attività finanziarie della clientela presso la banca ammontano a 15 miliardi, con il risparmio gestito che balza a quota 5,6 miliardi (+23,5%), a conferma della fiducia riposta dai risparmiatori in Carisbo.
Il risultato della gestione operativa sale a 170,2 milioni (+5,4%), grazie alla crescita dei proventi operativi netti (+3%), mentre gli oneri operativi registrano una crescita dell’1%. Ciò determina una maggiore efficienza con un rapporto costi/ricavi (cost/income ratio) che migliora al 54,7% (55,8% nel 2013).
Pur mantenendo criteri prudenti nella valutazione dei crediti ed incrementando la copertura dei crediti deteriorati al 55,7% (dal 53,8% del 2013), le rettifiche su crediti calano a 155,9 milioni (-55,5%).
L’utile netto del 2014 ammonta a 4 milioni di euro se si esclude l’aumento retroattivo della tassazione – dal 12% al 26% – della plusvalenza registrata nel 2013 sulla quota detenuta in Banca d’Italia. Il risultato contabile è negativo per 61,1 milioni di euro.
Si conferma la solidità della banca con un coefficiente di solvibilità Common Equity ratio al 19,78%, abbondantemente superiore al limite previsto.
“Il 2014 è stato ancora un anno critico per la nostra realtà economica. – ha sottolineato il presidente Gianguido Sacchi Morsiani – In tale difficile contesto Carisbo ha continuato a svolgere il suo ruolo di banca del territorio, sostenendo l’economia reale bolognese ed emiliana con oltre 800 milioni di nuovi finanziamenti. Carisbo si conferma una banca solida e di riferimento della clientela emiliana”.
“Carisbo – ha aggiunto il direttore generale Edoardo Bacis – nel 2014 ha visto il risultato della gestione operativa crescere rispetto al 2013 grazie al consolidamento della presenza della banca al servizio di famiglie ed imprese del nostro territorio. I positivi risultati conseguiti sono riconducibili anche alla progressione riscontrata nel risparmio gestito, alle importanti sinergie commerciali ed operative con le altre realtà del Gruppo Intesa Sanpaolo, al forte contenimento delle rettifiche su crediti, pur mantenendo criteri prudenti nella valutazione del rischio ed incrementando la copertura dei crediti deteriorati”.