Sarà il capoluogo dell’Appennino reggiano ad ospitare dal 13 al 18 aprile l’Alta Scuola di Turismo Ambientale, un progetto proposto da Vivilitalia, Legambiente, il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano e il Comune di Castelnovo ne’ Monti. L’Alta Scuola di Turismo Ambientale è il corso rivolto agli operatori turistici dell’accoglienza, della ristorazione e dei servizi, ai neo laureati e a quanti, residenti o operanti nel territorio, vogliano approfondire i temi legati al turismo ambientale e prepararsi a cogliere le opportunità imprenditoriali ad esso legate. L’Appennino ed il territorio castelnovese non si propongono semplicemente come località che possono ospitare una iniziativa del genere, ma anche come territorio di pregio che su questi temi esprime grandi opportunità. Non è un caso se gli indirizzi legati al turismo, proposti dalle scuole superiori castelnovesi, negli ultimi anni abbiano visto un forte trend di crescita.
La formazione sarà costruita secondo il modulo già attuato per l’Alta scuola di turismo ambientale (Asta) nelle sue edizioni precedenti: forte connotazione sperimentale, 50% di lezioni in aula e 50% di uscite sul territorio. Le uscite saranno occasioni di conoscenza ed esperienza pratica sul territorio e il lavoro in aula sarà in parte frontale, in parte suddiviso in gruppi. Ogni giornata sarà dedicata ad un tema specifico, come creazione del prodotto, governance, promozione, comunicazione e nuovi turismi. Sei giorni di studio, confronto e dibattito.
Sull’iniziativa afferma l’Assessore castelnovese al Turismo e all’Ambiente Chiara Borghi: “Per noi è un orgoglio poter ospitare questo importante momento di formazione turistica ambientale, anche perché stiamo investe do molto nel territorio e in quello che rappresenta. La Pietra e l’area di Bismantova, oltre ad essere il simbolo della nostra identità e appartenenza al territorio rappresenta un luogo di ricchezza culturale e ambientale straordinario: il turismo che vogliamo proporre e incentivare è un turismo legato alla natura, al rapporto con l’ ambiente, all’attività fisica outdoor puntando sulle peculiarità ambientali dell’Appennino, alla sostenibilità, intesa come rispetto delle risorse e delle culture locali che devono divenirne il cuore e il significato. Un turismo sostenibile dunque responsabile, naturale approdo per un luogo che rappresenta tante peculiarità forti e diversificate. Con il Parco cercheremo di promuovere e di progettare un turismo che rappresenti tutti questi aspetti”.
Aggiunge il Presidente del Parco, Fausto Giovanelli: “Il Parco Nazionale ha voluto cogliere l’opportunità offerta da Legambiente di ospitare la sessione 2015 dell’Alta scuola di Turismo Ambientale imprimendo al corso una particolare connotazione. Abbiamo, infatti, voluto introdurre nel programma un ciclo di lezioni da svolgersi direttamente nel territorio della Bismatova. Incontri esperienziali che richiedono una partecipazione attiva e per questo li abbiamo denominati ‘Laboratori Primavera a Bismantova’. L’idea è quella di un inserimento diretto nel territorio, introducendo i partecipanti, ‘dal vivo’, nella costruzione di una nuova offerta turistica attorno a un paesaggio e a un monumento, la Pietra, con la particolarità dei suoi usi e dei suoi valori: dall’agricoltura all’alpinismo, dall’archeologia al ‘paesaggio alimentare’, dalla letteratura alla religione. I laboratori saranno così un esempio concreto che si unirà agli appuntamenti accademici proposti dalla scuola di Legambiente”.
Per informazioni e iscrizioni l.soccorsi@legambiente.it, info@parcoappennino.it, www.vivilitalia.it.