La professione del commercialista, nel recente passato e nelle sue declinazioni future è al centro del convegno che UNIMORE – Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia e l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili della Provincia di Modena propongono quale occasione di riflessione e confronto.
Organizzata per la giornata di venerdì 6 marzo 2015 a partire dalle ore 15.00, ospitata presso l’Auditorium della Fondazione Marco Biagi (l.go Marco Biagi, 10) a Modena, l’iniziativa, dal titolo “ La professione del Commercialista: Quale futuro?”, si propone come momento non solo di dialogo fra accademici e professionisti del settore, ma anche per ricordare l’impegno del recentemente scomparso Alfonso Bucciarelli, figura che ha rappresentato per lungo tempo il settore ed ha attraversato con il suo carisma la storia della città di Modena, da partigiano in gioventù e con impegno e dedizione nella professione, negli anni successivi.
“Alfonso Bucciarelli – ha ricordato il prof. Giovanni Solinas, Direttore del Dipartimento di Economia all’UNIMORE – è stato, nel suo ambito, un anticipatore ed un innovatore. La stessa nascita, nel 1968, della allora Facoltà di Economia e Commercio a Modena, deve molto all’impegno di Bucciarelli, che operò più di altri affinché l’Università e la città si arricchissero con l’istituzione della facoltà”.
“Bucciarelli – ha ricordato il dott. Antonio Cherchi dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili – riteneva che il dottore commercialista fosse un consulente aziendale a tutto tondo, capace di essere il principale interlocutore dell’imprenditore su ogni questione attinente la gestione aziendale. E non poteva essere che così per chi come lui, dopo la guerra aveva assistito e partecipato da protagonista a quello straordinario fenomeno che fra l’inizio degli anni cinquanta e la fine degli anni sessanta è stato il passaggio dell’economia modenese da economia prevalentemente agricola ad economia industriale fortemente diversificata. Non c’è stato comparto in cui Bucciarelli non abbia operato, consapevole che lo sviluppo delle aziende era il motore per la creazione e la distribuzione della ricchezza e che per questa ragione la salvaguardia del bene azienda era più importante della sorte personale dell’imprenditore”.
Nell’occasione della tavola rotonda, sarà anche consegnato il premio di laurea istituito dai familiari intitolato alla memoria del dott. Bucciarelli, che andrà a riconoscere, con un generoso contributo di 3.000 euro, il miglior lavoro di ricerca, redatto da un laureato magistrale di un Ateneo emiliano-romagnolo nell’ambito delle Scienze economico aziendali.
Il programma della giornata prevede alle ore 15.00 i saluti iniziali del prof. Giovanni Solinas, Direttore del Dipartimento di Economia “Marco Biagi” di UNIMORE, dell’Assessore ai Lavori Pubblici e Patrimonio del Comune di Modena, dott. Gabriele Giacobazzi e del dott. Antonio Cherchi dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili. Successivamente prenderà la parola per un’introduzione il dott. Alessandro Clò, Presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili. E a seguire si svolgerà una tavola rotonda moderata da Dino Pesole, editorialista del Sole 24 Ore, che darà spazio agli interventi del dott. Renzo Guffanti, Presidente Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza Dottori Commercialisti, del dott. Massimo Miani del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, del dott. Luigi Pagliuca, Presidente Cassa Nazionale di Previdenza dei Ragionieri, della prof.ssa Livia Salvini, Ordinario di Diritto Tributario alla LUISS – Guido Carli di Roma. Le conclusioni sono affidate al dott. Davide Di Russo, Vice Presidente del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili.
Monto finale dell’incontro è rappresentato dalla consegna da parte del prof. Mauro Zavani, ordinario di Economia Aziendale all’UNIMORE, del “Premio di Laurea Alfonso Bucciarelli”.
Alfonso Bucciarelli (1920 – 2013)
Alfonso Bucciarelli nasce a Modena nel 1920. Giovane studente, dall’8 settembre del 1943 al 25 aprile 1945 è comandante partigiano della Brigata Italia pianura Modenese. Nel 1947 si laurea in Economia e Commercio ed inizia la libera professione. Tra il 1945 e il 1946 è direttore della costituenda “Unione Provinciale delle Cooperative di Modena”. Sono molte le funzioni che ha ricoperto nel suo lungo percorso professionale; in particolare nell’ambito del Consiglio dell’Ordine dei Dottori Commercialisti di Modena, ha rivestito ininterrottamente dal 1953 la carica di Consigliere, assumendo, in successione, la funzione di Tesoriere, Segretario e Presidente, quest’ultima, ricoperta dal 1979 al 1988. Ha fatto parte per 14 anni (dal 1968 al 1981) di una Commissione dell’Unione Europea di esperti contabili economici e finanziari (U.E.C.) ora F.E.E. E’ stato chiamato nel 1990 a far parte del Gruppo di lavoro, per l’attuazione della Legge 142/90 costituito da Dottori Commercialisti, Ragionieri Professionisti, ANCI e Direzione Generale Enti Locali (Ministero Interni) per l’elaborazione di un manuale del revisore per le autonomie locali. Nel triennio 1988/1991 ha ricoperto la carica di Consigliere del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti, con funzioni di Tesoriere. Nel 2009 il Consiglio dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili gli ha conferito la Presidenza onoraria.
