Martedì 10 marzo alle ore 18 presso l’auditorium “Giorgio Fini” si terrà un nuovo appuntamento del ciclo “Intervista con l’imprenditore”. Stefano Bonacini, presidente di Gaudì e azionista di maggioranza del Carpi Calcio, nonché caposezione del settore tessile-abbigliamento di Confindustria Modena, sarà al centro di una vivace intervista con il Gruppo Giovani. Il presidente Marco Arletti e gli altri membri del direttivo metteranno i panni dei giornalisti per incalzarlo con tante domande e carpire i segreti del suo successo.
Cinquant’anni. Nato e cresciuto a Carpi. Dopo gli esordi come rappresentante di abbigliamento, nel 1995 Stefano Bonacini si mette in società con l’amico di sempre, Roberto Marani, con il quale condivide anche la passione per il calcio, e fonda Gaudì.
Vent’anni dopo Gaudì Trade ha superato i 50 milioni di euro di fatturato; annovera 40 punti vendita sul territorio nazionale, 19 all’estero e una previsione di ulteriori aperture internazionali. «Il nostro distretto sarà strategico per parecchi anni a venire», commenta il patron di Gaudì. «Vantiamo alcune eccellenze che ci invidiano in tutto il mondo. E quando penso alla moda non posso fare a meno di pensare a Carpi come a una città protagonista, capace di dire ancora tante cose».
Fantasia, creatività, una buona dose di sfrontatezza e irriverenza. Il settore moda, più di qualunque altro, è un comparto giovane, difficilmente catalogabile. «Alle nuove leve che si avvicinano a questo mondo dico poche cose», aggiunge Bonacini, «siate tenaci, osate, e credete sempre nei sogni».
Gaudì e Carpi Calcio. «Due imprese, due squadre, direi due mondi differenti di affrontare la sfida, imprenditoriale e sportiva. Ma se devo essere sincero», scherza Bonacini, «più complicato di progettare il campionario per la nuova stagione è pianificare un campionato… sperando che il prossimo anno sia di serie A».