La collaborazione tra la Prefettura di Modena e l’Associazione “SOS Il Telefono Azzurro”, per il tramite del suo Presidente, il Prof. Ernesto Caffo, finalizzata a realizzare iniziative legate alle problematiche dell’adolescenza, con particolare riguardo alla tutela da fenomenologie e comportamenti devianti, diventa sempre più stringente.
Il recente periodo, ha fatto registrare, infatti, un aumento delle richieste di aiuto a “Telefono Azzurro” da parte di adolescenti che, a causa di situazioni individuali di disagio, sono andati incontro ad abbandono scolastico, uso di sostanze, ovvero sono stati vittima di episodi di “bullismo”, “cyber bullismo” e altre forme di violenza tra coetanei, o ancora hanno manifestato comportamenti a rischio quali il gioco d’azzardo, atti autolesionistici e tentativi di suicidio.
In tale prospettiva, è stato costituito un tavolo, coordinato dalla Prefettura, e composto da Enti locali, Scuola, Servizi socio-sanitari, Forze di polizia, Tribunali, “Telefono Azzurro” e altre Associazioni del settore, che presto si trasformerà in un Protocollo d’intesa contenente la descrizione del ruolo e delle funzioni che ciascun soggetto firmatario sarà chiamato a svolgere nel delicato settore, sia con riferimento all’ambito educativo, formativo e della prevenzione, che a quello delle azioni di mitigazione e contrasto.
Detto documento, sottoposto alla valutazione del Gabinetto del Ministro dell’Interno è stato recentemente condiviso.
Le intese conseguite, da un lato favoriranno momenti di approfondimento sull’argomento, migliorando la comprensione del fenomeno e, dall’altro, definiranno strategie comuni attraverso l’individuazione di nuove modalità di intervento per far fronte ai crescenti bisogni degli adolescenti, e contrastare tali pericolose espressioni che investono il mondo dei ragazzi, avvalendosi della sinergica collaborazione e della concertazione di tutte le istituzioni pubbliche e private.