Si è tenuto questo pomeriggio a Castelfranco Emilia, presso l’Istituto d’istruzione superiore per le tecnologie agrarie e servizi “Lazzaro Spallanzani”, il convegno “Psr e Pac: cosa c’è di nuovo?”, organizzato da Confagricoltura Modena, nel segno delle Giornate Agricole Modenesi, in collaborazione con Giovani di Confagricoltura Anga.
Al centro dell’incontro, il futuro dell’agricoltura ed in particolare le novità relative al Piano di Sviluppo Rurale e alla Politica Agricola Comune, temi di assoluto interesse per gli imprenditori agricoli. Relatori sono stati Valtiero Mazzotti, direttore generale dell’Assessorato regionale all’Agricoltura, e Ermanno Comegna, esperto di politica e di mercati agricoli.
“Le novità sul PSR Emilia Romagna 2015” è stato il titolo dell’intervento di Mazzotti, che ha illustrato le linee guida del programma finanziato da fondi europei. Investimenti per attrezzature e strutture agricole, attenzione ai giovani e agli imprenditori Under 40 e incentivi alla salvaguardia dell’ambiente sono alcune delle priorità del nuovo piano, tratteggiate al folto pubblico presente da Mazzotti.
Comegna, intervenuto su “La Pac 2015: Agricoltore attivo e greening”, ha spiegato le principali novità in agricoltura delle politiche europee. Oltre ad evidenziare le tendenze di lungo periodo e la direzione che ha imboccato la politica agricola europea, dove – secondo l’esperto – emerge la debolezza della Pac e la relativa inadeguatezza rispetto alle sfide che attendono il sistema agro-alimentare europeo, Comegna ha spiegato che sono due le principali novità al centro della riforma 2014-2020: il greening e la figura dell’agricoltore attivo. Comegna ha parlato dei requisiti da rispettare per le aziende agricole più diffuse nel modenese in materia di greening, con esempi pratici su come ci si deve comportare. In relazione alla figura dell’agricoltore attivo, che è l’unico soggetto abilitato a ricevere gli aiuti della Pac, Comegna ha illustrato le ultime novità del decreto Mipaaf del 26 febbraio 2015».
«Abbiamo scelto la cornice dell’Istituto Spallanzani per questo incontro di aggiornamento su Pac e Psr – spiega la presidente di Confagricoltura Modena Eugenia Bergamaschi – perché è uno dei luoghi dove si formano gli agricoltori del futuro. Formazione e innovazione sono due punti cardine dell’agricoltore di domani, vogliamo stabilire un legame sempre più stretto tra mondo agricolo e mondo dell’istruzione, coinvolgendo istituti superiori e l’Università».