Da quanto comunicato dai vertici della Bce, il Quantitative Easing funziona. Da un primo bilancio
dell’ operazione sembrano esserci tutti gli ingredienti per un’inversione di rotta dell’economia e per far si che si crei uno scudo anti contagio.
E’ quanto si legge da una nota di Uninvest, che cita dati della Bce. Secondo quanto dichiarato da Mario Draghi il Quantitative Easing “è in grado di stabilizzare l’inflazione e ce la farà”. Il presidente Draghi ha ribadito inoltre che la politica espansiva rientra nel mandato della Bce.
L’Eurozona riprende dunque la crescita, seppur lentamente, e i paesi che ne fanno parte possono di fatto essere protetti dal contagio. Nessun effetto del Quantitative Easing invece sulla Grecia, che ha venduto 1,3 miliardi di euro di titoli a 3 mesi indispensabili per finanziare la macchina pubblica. Il tasso d’interesse, al 2,70%, è salito ai massimi dal marzo 2014 e lo spread è tornato sopra i 1.000 punti base, a 1.018.