Prosegue incessantemente l’attività di “Europa dei Diritti”, l’associazione di iniziativa parlamentare europea fondata da Tiziano Motti, eurodeputato della settima legislatura. L’obiettivo dell’associazione è quello di stimolare la cultura del diritto, anche grazie ad iniziative realizzate per i ragazzi delle scuole. Una di queste è “We Wright”, un concorso dedicato agli studenti delle scuole superiori sul tema della positiva esperienza europea di Tiziano Motti. Un esperienza nata come indipendente della politica, come ben raccontato dalla Gazzetta di Parma (http://www.gazzettadiparma.it/news/parma/13764/Tiziano-Motti-scende-in-campo-e.html?refresh_ce). L’avventura elettorale fu ufficializzata proprio a Reggio Emilia, città natale di Tiziano Motti, davanti ad una platea di oltre 300 invitati, alla presenza dell’allora presidente della commissione Igiene e Sanità del Senato Antonio Tomassini e dello scomparso professor Fabrizio Trecca, conduttore del programma di Rete4 “Vivere Meglio”, che ha ospitato Tiziano Motti in numerose puntate della sua trasmissione, in qualità di “esperto di diritti dei cittadini”. Tiziano Motti ufficializzò così la sua discesa in campo (nella circoscrizione del Nord-Est, che comprende Emilia-Romagna, Veneto, Trentino Alto-Adige e Friuli Venezia-Giulia) illustrando le ragioni che lo convinsero a candidarsi, nonché il suo programma elettorale. Un programma innovativo e moderno, consapevole del cambiamento in atto nella politica italiana, sempre meno improntata alle ideologie, sempre più bisognosa di persone concrete, propositive, vicine alle esigenze e alle problematiche dei cittadini, determinate a dare risposte concrete ai bisogni che emergono dalla quotidianità” Una campagna elettorale svolta inizialmente senza simboli di partito. «Ritengo che oggi, più delle ideologie e gli scontri di classe – spiegava Motti- contino i fatti con cui i politici riescono a rispondere alle esigenze della maggior parte dei cittadini . Perché non è vero che siamo tutti uguali, anzi, fortunatamente, siamo tutti diversi, pur avendo tutti i medesimi diritti. Dal nostro punto di vista tutti abbiamo ragione, occorre quindi trovare risposte concrete ai problemi che si trovano a dover fronteggiare nella loro quotidianità le fasce più deboli, smussando le posizioni ideologiche individuali». Da qui iniziava la campagna elettorale di Tiziano Motti, che abbracciò poi il simbolo dell’Udc, che Tiziano Motti contribuì a rafforzare nel numero dei voti, con l’inaspettata elezione alla settima legislatura del Parlamento Europeo.