La mancanza di nitidezza delle immagini che riprendono la rapina non ha impedito ai Carabinieri della Stazione di Baiso di identificare i responsabili della rapina, consumata nelle vicinanze di un servizio igienico di un locale pubblico, ai danni di un cittadino marocchino 20enne. Si tratta di due suoi coetanei italiani, entrambi abitanti a Castellarano, nei confronti dei quali i Carabinier idi Baiso, nel corso delle indagini hanno raccolto convergenti elementi di responsabilità. Con l’accusa di concorso in rapina i Carabinieri della Stazione di Baiso hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia due 21enni operai di Castellarano. La vittima ricorso alle cure riportava una frattura al setto nasale e contusione al labro superiore con una prognosi di 30 giorni.
I fatti risalgono al mese di settembre dello scorso anno quando la vittima, mentre si recava all’interno del bagno di un locale pubblico, veniva avvicinato dagli odierni indagati. Mentre uno con una testata la tramortiva facendolo rovinare a terra, l’altro gli sfilava il portafoglio contenente oltre 200 euro e documenti personali. I due italiani si allontanavano mentre la vittima veniva soccorsa e medicata venendo dimesso con una prognosi di 30 giorni. Il ragazzo quindi si presentava ai Carabinieri del suo paese formalizzando la denuncia per rapina. I carabinieri della Stazione di Baiso in prima battuta hanno acquisito il video delle telecamere di videosorveglianza del locale che riprendevano l’aggressione. La minor qualità delle immagini pur documentando l’aggressione subita dallo straniero non ha permesso un’immediata svolta investigativa che tuttavia è stata trovata successivamente attraverso l’identificazione di alcuni clienti del locale che escussi dai carabinieri hanno portato i militari a convergere le attenzioni investigative sugli odierni indagati. Nei confronti dei due ragazzi, i Carabinieri di Baiso hanno raccolto concordanti elementi di riscontro che li hanno visti essere i responsabili, in concorso, dell’episodio delittuoso in premessa. I due alla luce di quanto accertato venivano quindi denunciati dai Carabinieri di Baiso per il reato di concorso in rapina.