Fumo, alcol, Papillomavirus e cattiva igiene possono provocare l’insorgenza di tumori del cavo orale. Prevenirli, tuttavia, è molto più semplice di quanto pensi; proprio per ricordare l’importanza della prevenzione, la struttura complessa di Otorinolaringoiatria del Policlinico di Modena, diretta dal prof. Livio Presutti, con la collaborazione dell’Associazione Modenese La Nostra Voce, ha aderito alla Prima Giornata di Prevenzione organizzata dall’Associazione Otorinolaringoiatri Ospedalieri Italiani (AOOI) la mattina del 10 aprile. Dalle 8,30 alle 13 sarà possibile presentarsi presso l’ambulatorio del DH dell’otorinolaringoiatria (ingresso 3, primo piano) per sottoporsi a uno screening gratuito della bocca. Nei pressi dell’ingresso 2 saranno invece presenti il camper della LILT – Lega It. Lotta Tumori e i volontari dell’Ass. La Nostra Voce, che forniranno materiale informativo.
Il carcinoma del cavo orale colpisce lingua, gengive, guance, pavimento ovvero la parte inferiore della bocca, palato e labbra. L’incidenza in Italia è abbastanza alta: dai 4 ai 12 nuovi casi per anno ogni 100.000 abitanti, in base ai fattori di rischio prevalenti nelle varie aree geografiche. Il Policlinico di Modena, attraverso il Percorso Unitario di Trattamento Oncologico (PUNTO) Testa-Collo dal 2011 a oggi ha seguito e trattato 220 pazienti per tumori del cavo orale; nel 2014 i pazienti seguiti sono stati 62.
I fattori di rischio per questa patologia sono il vizio del fumo, l’abuso di alcol, la scarsa igiene orale, l’infezione da Papillomavirus legata ai rapporti sessuali orali, il Lichen ruber planus, i microtraumi cronici della mucosa della bocca dovuti alle protesi dentarie, l’eccessiva esposizione al sole e una dieta povera di frutta e verdura. La prevenzione passa attraverso un corretto stile di vita. “Se si è soggetti ad almeno un fattore di rischio, le visite otorinolaringoiatriche periodiche sono fortemente raccomandate spiega il dottor Angelo Ghidini, otorinolaringoiatra del Policlinico – Si consiglia, inoltre, di smettere di fumare, di evitare gli alcolici, di seguire una dieta ricca di frutta e verdura, di curare l’igiene orale e di utilizzare il preservativo durante i rapporti sessuali. La diagnosi precoce è semplice, non invasiva e consente una chirurgia conservativa che aumenta fino all’80% la sopravvivenza e migliora la qualità della vita”.