La Legge n. 10 del 14 gennaio 2013 stabilisce l’obbligatorietà per ogni comune di censire i propri alberi monumentali, onde costituire un elenco regionale costantemente aggiornato che alimenterà l’elenco degli alberi monumentali d’Italia.
Per questo il Comune di Fiorano Modenese si rivolge a tutti i cittadini che conoscono alberi degni di nota che possono diventare parte attiva nel censimento, siano essi in terreni privati, siano isolati, in filari (singoli o doppi), in giardini storici, gruppi, bosco e viali alberati.
Sul sito del comune è disponibile una scheda di segnalazione per evidenziare alberi degni di attenzione che caratterizzano il territorio e che possono essere sottoposti a precise valutazioni da parte di esperti e quindi rientrare fra quelli da tutelare e salvaguardare.
I fattori che possono rendere una pianta “speciale” e quindi eleggerla a testimonianza del tempo possono essere molti, dalla longevità al particolare tipo di portamento, al valore storico culturale o architettonico, oppure perchè risulta essere una rarità botanica.
Per chiunque conosca ed ami il proprio territorio, il Servizio tecnologico e manutentivo comunale è a disposizione per accogliere tutte le segnalazioni. E’ possibile compilare la scheda scaricandola dal sito www.fiorano.it oppure è possibile ritirarla presso lo sportello Urp al piano terra del municipio.
Le schede dovranno pervenire entro il 15 giugno del 2015 al Servizio Tecnico Manutentivo del Comune di Fiorano (viale Vittorio Veneto, 27/a) o inviate a cbonocini@fiorano.it, allegando una documentazione fotografica.
Tecnici qualificati le vaglieranno per fornire alla Regione Emilia Romagna nei termini di legge l’elenco degli esemplari monumentali del Comune di Fiorano Modenese. Per qualsiasi informazione contattare l’Ufficio Tecnico ai n. tel. 0536-833.289; 0536-833.258.
Fiorano ha diversi esemplari degni di tutela. Ad esempio, fra le oltre 2000 piante del Parco di Villa Vigarani Guastalla, alcune rappresentano relitti botanici di eccezionale rarità, come il ‘Quercus ilex’ ed il ‘Quercus suber’ (quercia da sughero): quest’ultima specie unico esemplare esistente in tutta la regione Emilia Romagna.
