“La Camera di commercio di Modena ha contribuito alla costruzione della galleria del Museo casa Enzo Ferrari sotto forma di acquisto di una porzione della galleria stessa. Per questo sul bilancio 2013 della Fondazione risultano ricavati per la vendita alla Camera di commercio della proprietà superficiaria di una parte dell’immobile”.
Lo ha spiegato l’assessore alle Attività economiche e Promozione della città del Comune di Modena Tommaso Rotella rispondendo all’interrogazione del M5s, presentata da Mario Bussetti, che chiede chiarimenti sulla vendita di fabbricati per la Fondazione Casa natale Enzo Ferrari registrata nel bilancio 2013 con un ricavato di 1.666.322 euro.
Il consigliere ha chiesto in particolare la natura della vendita di fabbricati indicata nel bilancio 2013 della Fondazione, “e in base a quale criterio contabile il fabbricato stesso sia registrato nell’attivo circolante”, qual è la situazione economica e patrimoniale da bilancio 2014 e quale la previsione del conto economico per il 2015 dal momento che nel 2013 il mancato ricavo derivante dalla vendita “avrebbe modificato profondamente il fatturato e dunque il volume delle attività”. Bussetto ha inoltre chiesto “quali siano gli accordi tra la Fondazione e le aziende private del territorio con le quali si stanno tenendo delle collaborazioni, sia dal punto di vista economico, sia da quello delle attività previste” e se non si ritiene opportuno “rendere disponibili anche sulle pagine web/siti dedicati alla Fondazione le informazioni attualmente rintracciabili solo all’interno della sezione Amministrazione Trasparente del Comune di Modena”.
L’assessore ha precisato che l’area in cui sorge il museo è stata concessa in diritto di superficie dal Comune alla Fondazione e che l’estinzione di questo diritto di superficie coinciderà con l’estinzione di quello riconosciuto dalla Fondazione alla Camera di commercio: “Al termine dei due diritti di superficie tutto ritornerà di proprietà del Comune. La Camera di commercio – ha ribadito – ha finanziato la costruzione di una parte della galleria con questa modalità e il prezzo di vendita è stato fissato sulla base dei costi sostenuti, mentre gli altri enti hanno assegnato un contributo”.
Rotella ha comunicato che “il Consiglio di Amministrazione del 14 aprile ha dato il via libera alla proposta di bilancio 2014, che verrà sottoposta all’approvazione del Consiglio Generale. La proposta – ha proseguito – vede costi e ricavi in linea con il budget 2014 a suo tempo approvato e un risultato di esercizio in utile di circa 6 mila euro. Nel sito internet della Fondazione, alla sezione trasparenza, è inoltre consultabile il bilancio previsionale 2015 e le previsioni sono tenute monitorate e aggiornate periodicamente mediante informativa presentata nel CdA”. L’assessore ha poi precisato che, nella stessa sezione del sito della Fondazione “sono riportati i rapporti con i fornitori, la lista dei consulenti e collaboratori e l’elenco degli aderenti, e che le relazioni con tali soggetti sono descritte nel piano delle attività 2015 pubblicato sul sito stesso. Le pagine web della Fondazione – ha concluso – sono inoltre aggiornate per quanto riguarda le previsioni della normativa anticorruzione”.
Nella replica, Bussetti si è detto “soddisfatto” per l’aggiornamento che è stato fatto sul sito della Fondazione. Il consigliere ha poi evidenziato come “tra le caratteristiche della Fondazione non sia presente la possibilità di costruzione o di vendita di fabbricati. Credo inoltre – ha aggiunto – sia necessario che vengano forniti dati in più anche per iscritto, nei documenti ufficiali, oltre che attraverso informative”.