A Cavezzo è in programma sabato 18 aprile una esercitazione dei volontari della Protezione civile che conclude il corso dedicato al rischio idraulico al quale hanno partecipato oltre un centinaio i volontari.
Il corso, tenuto dai tecnici della Protezione civile provinciale, è promosso dalla Provincia e dalla Consulta del volontariato di Protezione civile allo scopo di formare volontari specializzati negli interventi di emergenza in caso di piena o rischio esondazione di fiumi e canali.
L’esercitazione si svolge dalle ore 9,30 e fino alle 17,30 lungo l’argine del Secchia a Ponte Motta, dove i volontari si eserciteranno nelle operazioni di varo dei teloni e nel monitoraggio, e sul Cavo diversivo a Cavezzo dove le prove pratiche riguarderanno l’utilizzo di motopompe e la realizzazione di coronelle e rialzi arginali con sacchetti di sabbia.
Partecipano volontari di Croce Rossa, Gev, dei gruppi comunali di Bastiglia, Bomporto, Campogalliano, Carpi, Castelfranco, Cavezzo, Modena, Ravarino, San Possidonio, delle pubbliche assistenze di Mirandola e Campogalliano, dell’associazione nazionale Carabinieri e del gruppo cinofili di S.Felice sul Panaro.
L’esercitazione completa la formazione dei volontari che durante le lezioni hanno affrontato temi quali le tipologie di intervento, i rischi, le competenze dei diversi enti coinvolti e gli scenari possibili in caso di emergenza.
Con lo svolgimento di questo corsi sono oltre due mila i volontari di protezione civile attivi nel modenese, tutti hanno partecipato a corsi di formazione da quelli di base dove si imparano, tra l’altro le tecniche di primo soccorso, fino ai corsi più specialistici come quello a Cavezzo, appunto, sul rischio idraulico.