C’è grande attesa per il concerto di domenica sera, in programma alle 20.45 nella basilica di San Marco. Il maestro Giacomo Monica, insieme al coro Montecastello, interpreterà le “voci” delle sculture di Pinuccio Sciola in un concerto a cui il pubblico potrà accedere con un’offerta libera, a sostegno della prosecuzione dei restauri. I suoni antichi della pietra, depositaria di una memoria geologica, si mescoleranno alla voce umana e risuoneranno fra le pareti della grande chiesa borettese che, con le sue imponenti strutture architettoniche, i suoi decori plastici e le membrature lignee della cupola, offre una capacità di diffusione del suono particolarmente favorevole. Un evento complesso e prestigioso che viene reso possibile dalla collaborazione fra diversi operatori: innanzitutto il Comitato per i restauri e la galleria “Napoleone Cacciani”, ai quali si uniscono il maestro d’arte Marco Pinna, titolare del laboratorio “Pinna restauri” di Parma, il Rotary club “Tre Ducati” di Brescello e il Comune di Boretto.
Allo stesso tempo, prosegue la mostra delle sculture sonore e dei disegni di Sciola, allestita alla galleria “Napoleone Cacciani”, che resterà aperta fino al 26 aprile con possibilità di visita al sabato e alla domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19.
Pinuccio Sciola è uno scultore dalle caratteristiche insolite: le sue opere fanno parte di collezioni pubbliche e private e vengono esposte in vari musei e collocate in piazze e parchi di tutto il mondo.
Il maestro cagliaritano, conosciuto a livello internazionale, lavora pietre basaltiche conferendo loro una struttura capace di produrre effetti musicali di straordinaria suggestione in conseguenza di minimi sfioramenti.
Giacomo Monica è invece docente di violino al conservatorio “Boito” di Parma. Dirige il coro Montecastello che, nato a Neviano degli Arduni (Parma), propone al pubblico canti ispirati alla cultura popolare dell’appennino parmense, insieme a brani scaturiti dalla ricerca originale del proprio maestro.