“Perché l’Alma Mater è la culla di tutte le università europee e perché è l’Università che mi ha formato. È la mia Alma Mater”. E il Rettore ha invitato il medico tedesco, che qui ha studiato e si è laureato, a tornare in città per Reunion, la tre giorni che il 19, 20 e 21 giugno richiamerà a Bologna tutti i laureati dell’Alma Mater sparsi per il mondo.
Questa mattina in Rettorato si è tenuta una piccola cerimonia per la donazione da parte del Rotary tedesco di Schwandorf di 10.000 euro che andranno alla Scuola di Medicina dell’Alma Mater per istituire borse di studio.
“Ho proposto al mio club di fare questa donazione all’Università di Bologna – ha affermato il dottor Stephan Gilliar – perché l’Alma Mater è la culla di tutte le università europee e ha influenzato il corso della storia accademica anche della Germania e perché è l’Università che mi ha formato. È la mia Alma Mater”.
Nato a Monaco nel ‘55, figlio di medici internisti, Gilliar si è traferito a Bologna con la sorella Ursula (anche lei laureata all’Alma Mater) per iscriversi alla Facoltà Medicina. Qui si è laureato e, tornato in Baviera, ha iniziato a lavorare prima nella clinica del padre e oggi con la moglie.
“Questo è un chiaro esempio del sentimento della riconoscenza – ha detto il Rettore Ivano Dionigi – che dovrebbe guidare tutte le persone che hanno avuto la fortuna di formarsi in un’istituzione e dovrebbero ad essa tornare consapevoli di quanto hanno avuto. Il gesto di oggi è sicuramente un gesto forte. È un ritorno a casa, è un modo di dire grazie”.
Il Rettore non ha mancato di rivolgere al dottor Gilliar un invito particolare alla Reunion, la tre giorni che il 19, 20 e 21 giugno richiamerà a Bologna tutti i laureati dell’Alma Mater sparsi per il mondo.