“Le linee guida generali per la promozione e commercializzazione turistica, predisposte dalla Regione Emilia Romagna per il 2016 – afferma Terenzio Medri Presidente Consulta regionale del Turismo di Confcommercio Emilia Romagna – punteranno sulle destinazioni più che sui prodotti”.
E’ quindi forte la preoccupazione, della Consulta regionale del Turismo di Confcommercio, per la mancanza di adeguati collegamenti fra scali aeroportuali e ferroviari con la Romagna.
“Se è vero che il successo di una proposta turistica è fortemente condizionato dall’accessibilità della destinazione – continua Medri – le problematiche della mobilità non devono trasformarsi in ostacoli allo sviluppo del turismo”.
“I collegamenti stradali sono una componente essenziale per la competitività della nostra Regione, come indicato anche nel programma di legislatura del Presidente Bonaccini”.
“Chiediamo alla Regione di intervenire sul Governo affinché ci possa essere un ripensamento sull’esclusione della E55 dal piano delle Grandi opere e che comunque possa essere realizzato al più presto un confronto con le nostre categorie sul tema dei collegamenti e dell’intermodalità, fondamentali per l’accessibilità delle nostre destinazioni”.
“Purtroppo a tutt’oggi – conclude Medri – possiamo dire che sta cambiando il modo di fare vacanza, ma non è ancora cambiato il modo per arrivarci”.