Grande soddisfazione oggi per tutti i cittadini di Fabbrico dove è stata inaugurata Villa Adele, edificio storico che si trova in pieno centro, in via Ferretti 8.
La storica villa in stile Liberty, realizzata intorno al 1920 e sottoposta a vincolo dalla Soprintendenza ai Beni artistici e culturali, è stata sottoposta a un’attenta riqualificazione profonda definita ad alto contenuto tecnologico costata 800 mila euro e sarà destinata ad ospitare anziani autosufficienti che desiderino mantenere la propria autonomia, pur vivendo in un contesto protetto in grado di prevenire la solitudine e salvaguardare il benessere.
Il complesso intervento edilizio e tecnologico, voluto dal Comune di Fabbrico e affidato ad Acer Reggio Emilia, ha permesso di ricavare nell’edificio 8 appartamenti – 4 bilocali con camera matrimoniale e 4 monolocali, di cui 2 appositamente predisposti e arredati per ospitare persone disabili – dotati dei più moderni sistemi di domotica per facilitare gli ospiti nello svolgimento della loro quotidianità.
La residenza, situata vicino ai presidi di Croce Rossa e Guardia Medica, oggi è a tutti gli effetti una soluzione abitativa ideale per gli anziani, grazie anche alla elevata qualità dei servizi forniti dalla struttura. E’ garantita infatti la presenza di un custode residente, con reperibilità diurna e notturna (tutti gli alloggi sono dotati di comandi di chiamata di emergenza collegati all’alloggio del portiere), che si occuperà della pulizia e della manutenzione degli spazi comuni e sarà di supporto, su richiesta dei residenti, per assolvere piccole incombenze a titolo completamente gratuito.
La gestione di Villa Adele è affidata ad Acer che riscuoterà i canoni mensili e la quota utenze in relazione alle dimensioni dell’alloggio. Il canone di locazione andrà da un minimo di 240 euro ad un massimo di 350 euro mensili a seconda delle dimensioni degli alloggi.
Moltissimi i cittadini presenti questa mattina all’inaugurazione organizzata dall’Amministrazione comunale che ha affidato il taglio del nastro alla vicepresidente della Regione Emilia Romagna Elisabetta Gualmini, la quale ha ribadito l’impegno della Regione per “dare sostegno alle Politiche abitative innovative che spesso, come in questo caso, si intrecciano con le Politiche sociali, per dare risposte ai nuovi bisogni dei cittadini e in particolare degli anziani”.
Il sindaco Maurizio Terzi ha ricordato la complessità dell’intervento “che ha portato ad esprimere compiutamente la maturità della nostra comunità che con questa struttura è in grado di offrire ai propri anziani una soluzione che è garanzia di benessere, riconoscendo e preservando il loro diritto all’autonomia”.
“Con questa riqualificazione Acer – ha sottolineato il presidente di Acer Reggio Emilia, Marco Corradi – ha risposto concretamente agli obiettivi della Regione in merito alla necessità di complementarietà e di integrazione tra politiche abitative e assistenziali, oltre a dimostrare nei fatti che è possibile puntare sempre di più sul riuso del patrimonio edilizio esistente, introducendo una qualità architettonica e tecnologica elevata in grado di assicurare il benessere delle persone”.
Infine l’assessore comunale alle Politiche sociali Maria Grazia Catellani ha rivolto un ricordo commosso ad Alfonso Chiessi, vicepresidente di Acer recentemente scomparso, “per la costanza e l’impeccabile determinazione nel garantire continuità a questo intervento, affinché si approdasse al risultato che oggi tutti apprezziamo”.
La cerimonia di inaugurazione si è conclusa con la benedizione della struttura e la visita ai locali.
L’INTERVENTO DI RIQUALIFICAZIONE
Il recupero è stato condotto seguendo le moderne linee guida internazionali “Wel_Hops” improntate a garantire benessere, sicurezza e accessibilità.
Ogni livello della struttura è accessibile tramite ascensore, tutti i bagni sono dotati di ausili per la mobilità, le prese elettriche e televisive sono poste ad almeno 60 cm da terra, gli interruttori sono ad un’altezza compresa tra i 90 e 110 cm e le porte hanno un’apertura netta di almeno 80 cm. Garantita anche la piena sicurezza e il comfort degli ospiti: oltre all’evidente miglioramento strutturale, sono state installati videocitofoni, porte blindate e allarmi tecnici antiallagamento nella lavanderia comune, predisposti anche nei singoli alloggi, così come per i sistemi anti-intrusione. All’interno sono state installati piani cottura a induzione e luci notturne e predisposta l’installazione di un servizio di telesoccorso e telecontrollo personalizzato, mentre sono stati attivati comandi remoti per la chiamata di emergenza collegata all’alloggio del custode, oltre ad altri servizi di segnalazione sonora e luminosa.
Attenzione particolare è stata rivolta al risparmio energetico e alla tutela dell’ambiente che ha portato all’installazione di un impianto solare termico per la produzione di acqua calda sanitaria e di una caldaia a condensazione ad alto rendimento con contabilizzazione individuale. L’isolamento dell’involucro dell’edificio, delle pareti perimetrali e della copertura, è completato dal montaggio di vetri basso emissivi. Le condutture degli impianti sono state isolate termicamente, mentre sono stati introdotti dispositivi per ridurre i tempi di erogazione dell’acqua calda e per la decalcarizzazione e la purificazione dell’acqua potabile finalizzati alla riduzione dei consumi energetici ed idrici.
La riqualificazione ha tenuto ampio conto anche della necessità di socializzazione degli anziani, creando una sala comune collegata all’atrio che si affaccia sul giardino, anche questo completamente recuperato e risistemato per favorire e incentivare momenti di vita all’aperto. Inoltre è stato realizzata una lavanderia comune e un laboratorio dedicato appositamente alle attività ricreative.
REQUISITI DI ACCESSO, COSTI E GESTIONE
L’assegnazione degli appartamenti protetti verrà effettuata in base a una graduatoria, previa presentazione di domanda al Comune di Fabbrico. I necessari requisiti saranno valutati da apposita Commissione.
Si richiede:
– generale condizione di autosufficienza, totale o parziale
– compimento del 65°anno di età, limite ridotto a 55 per portatori di patologie geriatrico-correlate
– persone sole, in coppia o conviventi
– condizione di fragilità sociale anche in deroga al requisito dell’età anagrafica
– residenza a Fabbrico o nei Comuni limitrofi o nei Comuni dell’Unione Bassa Reggiana
– cittadinanza italiana o UE o relativa a paesi extra UE regolarmente soggiornanti
– proprietà di alloggio non disponibile o fatiscente o inagibile o non più idoneo
Per informazioni e prenotazioni visite guidate a Villa Adele – Ufficio Servizi alla Persona del Comune di Fabbrico Tel. 0522.751936-751935 – Email: servizio.persone@comune.fabbrico.re.it; commercio@comune.fabbrico.re.it