Liberazione, Lucia Bursi: “Occasione di riflessione sulla democrazia”

“Memoria e approfondimento, coscienza e conoscenza del passato per costruire un futuro che guardi all’Europa unita. Il 70esimo della Liberazione del Paese dal nazifascismo viene celebrato, nelle nostre terre, con una miriade di iniziative, tutte importanti, pensate per ribadire il valore di una comunità che è stata capace di ritrovare dignità e coraggio per combattere nel nome di un ideale di libertà e democrazia. Tra tutte quelle in programma sul nostro territorio, vorrei segnalare due iniziative, una nel reggiano e una in città. Quest’ultima in particolare, come Pd Modena, abbiamo contribuito a costruirla. Il 25 aprile, a Casa Cervi, a Gattatico, si ritrovano il presidente del Parlamento europeo Martin Schulz, la presidente della Camera Laura Boldrini, il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini e la vedova di Nelson Mandela Gracia Machel. All’incontro prende parte anche il presidente del Gruppo S&D a Bruxelles Gianni Pittella, promotore dalla prima edizione della “School of democracy” che ha coinvolto un centinaio di ragazzi provenienti da tutta Europa che concluderanno il loro percorso di approfondimento a Casa Cervi. E l’incontro modenese si colloca proprio nell’ambito della “School of democracy”: giovedì 23 aprile, a Palazzo Europa, in città, si terrà il seminario “Multicultura e democrazia”, tema che l’ennesima tragedia navale nel canale di Sicilia ha riallacciato strettamente alla riflessione sui valori di una democrazia che si vuol considerare matura. Dialogheranno l’eurodeputata modenese del Pd Cécile Kyenge, Carlo Invernizzi Accetti, ricercatore presso il Centre de Théorie politique dell’Université Libre de Bruxelles, la sociologa Malika Hamidi, direttore dell’European Muslim Network, e Sandipto Dasgupta, Newton International Fellow del King’s College di Londra. E’ un appuntamento importante che, assieme alla nostra europarlamentare Cécile Kyenge e al gruppo dei Socialisti e Democratici, il Pd di Modena propone come momento di riflessione. Mentre celebriamo quei 19 mesi che hanno contribuito a far uscire il Paese dalla dittatura e dalla sopraffazione, mentre ricordiamo i protagonisti di una stagione di riforme, rilancio e speranze, non possiamo che riflettere anche sull’oggi, su un’Italia che sta cercando di risollevarsi dalla crisi economica, che vuole praticare i valori di uguaglianza e libertà sanciti dalla Costituzione, che guarda all’Europa politicamente unita come al suo nuovo orizzonte”.