“Di fronte a questi anni di difficoltà economiche e calo dei consumi, hanno retto oltre ad aver incrementato anche gli affari, quegli imprenditori del terziario, e parliamo sì di commercio, ma pure dei settori dei servizi e dei pubblici esercizi, che hanno saputo coniugare la propria attività con un tipo di innovazione che passa attraverso la digitalizzazione d’impresa. A dimostrarlo il dato relativo ai ricavi del 2014 rilevato dall’Osservatorio economico di Confesercenti da cui emerge che il 40% delle MPMI modenesi monitorate dei settori citati – rispetto al 2013 – è stato in grado di consolidare posizioni di mercato ed incrementare il fatturato anche grazie all’introduzione all’innovazione digitale”. La riflessione di Confesercenti Modena fa da premessa al terzo seminario del ciclo di alta formazione ‘Hub per l’accelerazione dell’innovazione d’impresa e creazione di start up innovative nel terziario’ che l’Associazione ha sviluppato e avviato con il Dipartimento di Economia ‘Marco Biagi’, dell’UniMORE.
Ma l’e-commerce è un pericolo o un’opportunità per le piccole e medie imprese del commercio? Quale approccio deve avere l’impresa che vuole innovare attraverso il web? Quale la direzione da prendere? Come muoversi tra social media ed e-commerce? Come sfruttare le opportunità di entrare in un mercato globale aperto 24 ore al giorno? Come farsi riconoscere in una realtà così smisuratamente dilatata? A dipanare questi quesiti provvederà il corso ‘Innovazione digitale nel commercio e nei servizi’ in programma giovedì 30 aprile 2015 presso la sede provinciale di Confesercenti in via Paolo Ferrari 79 a Modena. Il Seminario sarà tenuto da Gianluca Diegoli, Professore a contratto in Social Media e E-commerce per il corso di laurea magistrale in Marketing, Consumi e Comunicazione presso lo IULM (insegna inoltre alla Business School de Il Sole 24 Ore, al Master in Social Media sempre allo IULM, al Master in Comunicazione dell’Università di San Marino e al Master in Imprenditoria Digitale di Ca’ Foscari). Diegoli per l’occasione focalizzerà l’attenzione su: le categorie di innovazione digitale – e-commerce, social media marketing e mobile marketing – le direzioni di investimento in Italia e nel mondo; benefici ottenuti e impatti sulla redditività; barriere alla digitalizzazione nella piccola impresa commerciale; applicazione al contesto locale.
Rivolto agli imprenditori e agli aspiranti tali nel settore del terziario, il progetto si colloca in linea con l’impegno di Confesercenti a sostegno dei processi innovativi d’impresa come risposta alle nuove sfide poste dal mercato “Gli iscritti al corso – i posti, precisa l’Associazione sono andati esauriti con molto anticipo – sono 40 oltre a 5 ‘uditori’. Tra loro ci sono imprenditori, ma pure giovani laureati e laureandi; hanno un’età compresa che va dai 18 ai 56 anni, e il più giovane è uno studente non ancora diplomato al quarto anno di liceo. Li accomuna la determinazione di voler apprendere, capire e applicare soprattutto, in che modo e quali processi innovativi possono essere fondamentali per fare e creare impresa. Restano posti disponibili, per chi interessato come ‘uditore’. In tal caso è opportuno rivolgersi a CESCOT Modena l’ente formativo che coordina i seminari.’”