In Italia, secondo quanto dicono gli ultimi sondaggi, c’è una grande ignoranza rispetto alle istituzioni europee e il loro funzionamento. Manca un’informazione puntuale sull’Europa e le sue regole, manca la voglia di imparare. Sono quesiti che si pongono anche i nostri parlamentari europei, che in alcuni casi provano a colmare questo gap, che ci allontana da paesi in cui questo tipo d’informazione è molto più puntuale, già dagli istituti scolastici. Lo ricorda Tiziano Motti, eurodeputato della settima legislatura e presidente di Europa dei Diritti, che oltre ad avere tenuto una conferenza dedicata proprio al funzionamento delle istituzioni europee, con particolare riferimento alle attività del Parlamento Europeo e alle iniziative del Gruppo del Partito Popolare Europeo (http://www.bologna2000.com/2015/01/16/l-on-tiziano-motti-tiene-corsi-di-parlamento-europeo-a-reggio-emilia%C2%94/), si impegna con diverse iniziative ad avvicinare i giovani studenti all’Europa. Una di queste è un concorso per le scuole superiori di Reggio Emilia denominato We Write. Si tratta di un premio di scrittura su diverse tematiche tra cui quelle relative alle istituzioni europee. I giovani devono essere i primi a sapere chi ci governa e le grandi possibilità che l’Europa ci offre. Forse non tutti sanno, per esempio che esiste il “diritto d’iniziativa dei cittadini europei”, che consente a tutti noi di prendere direttamente parte all’elaborazione delle politiche dell’UE, invitando la Commissione Europea a presentare una proposta legislativa.