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Giovanni Duò 38 anni, bolognese, è il nuovo direttore di Coldiretti Modena

Giovanni-DuoGiovanni Duò 38 anni, bolognese, è il nuovo direttore di Coldiretti Modena. Lo ha deliberato il Consiglio direttivo della Federazione che si è riunito alla presenza del direttore regionale Marco Allaria Olivieri e di Antonio Biso in rappresentanza della Confederazione nazionale Coldiretti.

Duò, che subentra ad Antonio Maria Ciri chiamato alla direzione delle federazioni Coldiretti di Treviso e Belluno, assume la direzione di Coldiretti Modena dopo una lunga esperienza come segretario di zona nella Coldiretti felsinea e la collaborazione con la direzione regionale Coldiretti del Friuli Venezia Giulia.

“Sono onorato di accettare la direzione di Coldiretti Modena – ha detto il neodirettore – e mi auguro di poter lavorare proficuamente con il presidente Francesco Vincenzi e con tutta la dirigenza. Sono cosciente di arrivare in una provincia che esprime un’agricoltura di qualità con produzioni di eccellenza che hanno reso famoso il made in Italy nel mondo, dal Parmigiano Reggiano all’Aceto Balsamico Tradizionale, dal Lambrusco alle pere Igp, fino alle grandi produzioni suinicole, solo per citarne alcune. L’inizio della mia direzione coincide con l’apertura dell’Expo, un’occasione unica di promozione per l’Italia e il nostro territorio. Il mio primo impegno sarà proprio quello di essere al fianco dei nostri imprenditori, quelli che parteciperanno direttamente all’evento di Milano nel padiglione di Coldiretti, ma anche quelli che rimarranno sul territorio ad accogliere i visitatori nelle aziende, perché possano cogliere appieno le opportunità di questa grande vetrina mondiale. In continuità con la direzione che mi ha preceduto e che ringrazio – ha concluso Duò – lavorerò perché si realizzi sempre meglio il progetto di Coldiretti per la filiera agricola italiana che, facendo leva su distintività e legame con il territorio, è l’unico in grado di assicurare reddito alle imprese agricole”.

“Modena avrà sempre un posto particolare nella mia esperienza lavorativa e personale – ha detto Antonio Maria Ciri nel salutare i dirigenti modenesi – è stato un anno intenso nel corso del quale sono state intraprese iniziative organizzative e sindacali importanti. Ringrazio i dirigenti e i collaboratori che mi hanno sostenuto in questo percorso”.

 

 

















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