“Invincibili Fragilità”, è il titolo della 17a edizione del Festival internazionale delle Abilità Differenti, organizzato dalla Cooperativa Sociale Nazareno che si svolgerà dal 16 maggio al 26 maggio a Carpi, Correggio, Sorbara, Bologna. La prossima edizione tenterà di sottolineare la straordinaria importanza della fragilità umana, mettendo l’accento sull’eccellenza nella differenza di questi artisti con numerosi talenti, protagonisti della kermesse. Il palinsesto si propone di offrire delle opportunità culturali che possano rappresentare un’occasione per stare di fronte alle proprie fragilità e proprio a partire da questa consapevolezza, impegnarsi nel coltivare i propri talenti. Il presidente della Cooperativa Nazareno Sergio Zini asserisce quanto segue: “La luce che esce dalle crepe dell’esistenza fragile, ci dona bellezze inattese che il nostro cuore coglie con stupore. Come la terra che si schiude per far zampillare un’acqua non sua che, guidata da mani sapienti, inizia a scorrere e a ridonare vita a ciò che lambisce. La Bellezza è fuori di noi: a noi il compito di darle ospitalità perché se dalla fragilità sgorga la Bellezza, rinasce la speranza per ciascuno. Questa è l’esperienza che abbiamo scoperto nella quotidiana vita delle persone che seguiamo nella Cooperativa Nazareno e che ci motiva nella continua ricerca di nuove sorgenti di Bellezza.”
Il programma si articola in una serie di eventi che grosso modo, possiamo raggruppare in tre categorie: arti visive, performing arts e approfondimenti. Quello che ci preme sottolineare quest’anno sono le sinergie con le varie organizzazioni ed istituzioni che hanno permesso la realizzazione della manifestazione
ARTI VISIVE:
La mostra d’arte di quest’anno segna un passo in avanti rispetto al passato in quanto, non solo ospita opere di artisti stranieri, bensì, grazie all’omonimo progetto europeo Irregular Talents, esporterà un nuovo modello di intendere l’arte irregolare che vede protagonista l’arte in sé, piuttosto che le biografie degli artisti.
MOSTRA D’ARTE IRREGULAR TALENTS
Un progetto culturale ed espositivo che promuove un confronto internazionale sull’arte, a cui partecipano Austria, Italia, Polonia, promuovendo artisti irregolari e non. Curatore della mostra è il Prof. Luca Farulli, docente di Estetica presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia, che inaugura il 16 maggio presso la Pinacoteca Nazionale di Bologna. Il progetto, co-finanziato dal Culture Programme dell’Unione Europea, intende porre l’accento sulla ricerca scientifica del lavoro degli artisti irregolari, selezionati nei tre paesi d’origine, confluito nella pubblicazione di monografie bilingue, dedicate a ognuno di loro. Inoltre, l’evento espositivo sarà itinerante, con tappe a giugno – luglio a Toruń e Bydgoszcz (Polonia) e a d Agosto a Linz (Austria). Si tratta di un progetto triennale, ideato e coordinato dalla Cooperativa Nazareno ed implementato da un consorzio di 4 partner europei: ICIMSS (associazione culturale di Torun), l’università WSG di Bydgoszcz (Polonia) e l’associazione culturale VIK di Linz (Austria). Il progetto si è articolato in una prima fase di ricerca e studio di 12 artisti selezionati in ognuno dei tre paesi (4 per paese), seguita poi da una fase di organizzazione del progetto espositivo che, oltre alla circolazione delle opere, garantirà anche la circolazione delle monografie e dei cataloghi bilingue, realizzati grazie all’approfondito lavoro di ricerca coordinato in ogni paese da un comitato scientifico, diretto dal curatore di riferimento: Luca Farulli (Italia), Alicja Saar (Polonia), Peter Assmann (Austria) che saranno presenti durante l’inaugurazione, prevista per sabato 16 maggio alle ore 16.30, presso la Pinacoteca Nazionale di Bologna, che ospiterà la mostra fino al 14 giugno 2015.
Per ulteriori informazioni, vedasi www.irregulartalents.eu
PERFORMING ARTS:
Quest’anno ci piace raccontare come gli spettacoli realizzati siano il frutto di una serie di collaborazioni che rappresentano autentici esempi di contaminazione artistica e di cooperazione transettoriale.
SORBARA: SPETTACOLO MUSICALE ENO-GASTRONOMICO
I nuovi locali della Cantina Sociale di Carpi e Sorbara (Bomporto, -MO-) ospiteranno lo spettacolo musicale frutto della collaborazione tra la band Scià Scià della Cooperativa Nazareno e i giovani musicisti dell’Orchestra Alberto Pio della Scuola Media di Carpi. Un progetto che si rinnova ogni anno, ospitando artisti amati e conosciuti a livello nazionale: quest’anno si esibirà l’artista non vedente Silvia Zaru. La serata prevede la degustazione di prodotti delle Cooperative Sociali del territorio, all’interno della Rassegna Culturale del Comune di Bomporto “Rosso Rubino”.
Testo e recitazione di Giampiero Pizzol.
Musiche a cura di Bruschi, Ferrari, Valla, Rossi, Zanella.
Cantante: Silvia Zaru.
Orchestra “Alberto Pio”, della Scuola secondaria inferiore a indirizzo musicale “A. Pio” di Carpi. Sezioni di chitarra, flauto, sassofono e pianoforte, dirette dai Maestri: Mauro Bruschi, Matteo Ferrari, Simone Valla, Manuela Rossi.
Orchestra “Scià Scià” della Cooperativa Nazareno (Stefano Bruzzi, Andrea Cipollina, Erika Govi, Paolo Succi, M° Paola Brani, Giovanni Scarabelli, Stefano Tincani, Giacomo Veneri, direzione M° Enrico Zanella).
Direzione artistica di Emanuela Ciroldi. Regia di Vittorio Possenti.
La vita è una storia saporita… Si tratta di un excursus comico musicale ed eno-gastronomico tra sapori e colori del cibo, per comprendere il valore di ciò che la nostra terra ci dona. In alternativa a un’alimentazione da fast food si tratta di riscoprire la tavola conviviale dove si condivide il pane, ma anche la cultura.
Nello spettacolo l’ensemble orchestrale costituito dall’Orchestra “A. Pio”, da elementi dell’Orchestra “Scià Scià” e dalla cantante Silvia Zaru, eseguirà canzoni e musiche a tema gastronomico, scelte con un pizzico di ironia.
In appendice sono disponibili i commenti degli studenti delle scuole A.Pio, qui ne riportiamo un paio:
Nonostante la musica faccia parte della mia vita e che suoni il pianoforte da quasi 5 anni, ho capito solo in questi ultimi tre anni il vero significato della musica. i libri di scuola dicono che il linguaggio musicale è universale, ed è proprio così. in questi anni ho capito che con un brano riesco a far capire le mie emozioni a tutti i ragazzi diversamente abili. ed io posso ascoltare non solo con le orecchie ma con il cuore, ciò che vogliono comunicarmi. (Alessandro D.)
La musica per me è come le fragole in primavera, dolce, sana e vorresti averne sempre più… Stupisce come un fulmine a cielo aperto… Leggera, candida come un fiocco di neve… Preziosa come un rubino rosso… (Pietro P. )
BOLOGNA: NUTRIRE IL PIANETA
La tappa bolognese del Festival presso Casa Mantovani si articolerà in due momenti: dalle 18.00 ci sarà la possibilità sia di conoscere e degustare i prodotti di cooperative sociali, mentre, a partire dalla 20.00 si esibiranno il gruppo musicale Psicantria e gli attori Paolo Cevoli e Claudia Penoni.
CORREGGIO: TEATRO E CONCORSO OPEN FESTIVAL
Spettacolo Teatrale “Venezia, il mercante, l’ebreo”
Il Teatro Bonifazio Asioli di Correggio ospita due eventi: i giovani attori della Compagnia Teatrale Gli Opliti del Liceo Corso di Correggio e la Compagnia teatrale Manolibera della Cooperativa Nazareno presenteranno il loro spettacolo shakeaspeariano “Venezia, il mercante, l’ebreo”
Traduzione: Agostino Lombardo
Riduzione del testo e regia: Giampaolo Fabianelli e Vittorio Possenti.
Educatore Compagnia Manolibera: Stefano Belloni.
Consulenza artistica per i costumi: Emanuela Ciroldi.
Interpreti: Samuele Baraldi, Federica Barigazzi, Stefano Belloni, Debora Bertacchini, Andrea Carminati, Sabrina Casella, Giulia Chiavieri, Daniel Dolci, Sebastiano Franco, Elena Gazzoli, Sara Guidetti, Sofia Iavarone, Bianca Michelini, Riccardo Persico, Elena Riccò, Kabir Pandit, Siddhartha Pandit, Francesco Pinotti, Luca Tavernelli, Giacomo Tomassone, Martina Varani, Giulio Veroni.
Al centro di quest’opera ambientata a Venezia, si dibatte, imponendosi al nostro sguardo sconcertato, l’usuraio ebreo Shylock, tiranno e vittima, sacrificante e sacrificato. Se il denaro di un prestito non sarà restituito il giorno fissato Shylock potrà prelevare il suo sconvolgente pegno: una libbra di carne dal corpo del mercante veneziano Antonio, che si è fatto garante della somma. Il mercante di Venezia è un testo in cui il dramma si mescola con la commedia, e dove si dibattono e si confrontano odio e amore, amicizia e crudeltà.
Di seguito i commenti degli studenti.
L’esperienza teatrale è un incredibile miglioramento per la persona, fisico e psichico. È occasione di crescita, di conoscenza dei propri limiti e molte volte anche di crisi. Il teatro spinge la persona fino al limite, ma le insegna anche come superarlo. Di questo sono esempio lampante i ragazzi della Nazareno, sempre pieni di risorse e liberi nella loro arte.
È doveroso ringraziarli per tutto ciò che danno ad ogni prova, ogni risata e ogni battuta. (Debora B.)
Per me teatro è tutto…è dove posso trovare me stessa, ma anche dove posso essere tante persone diverse! È un posto per crescere, è un posto per sognare e per vivere! È la bellezza di un’emozione che non è passeggera come tutte le altre, ma si sedimenta e cresce! Teatro per me è stato uno sfogo, un momento di libertà e di commozione. Soprattutto grazie a questa meravigliosa esperienza con i ragazzi della cooperativa Nazareno ( Manolibera ) di Carpi. È stata un’occasione per crescere e imparare l’importanza del lavoro di gruppo. (Elena R.)
Concorso: Open Festival
Martedì 26 maggio il Teatro Asioli ospiterà il concorso Open Festival, che vedrà confrontarsi sul palcoscenico spettacoli di danza, musica e teatro, proposti da compagnie integrate di artisti con disabilità e non. Di seguito la lista delle compagnie selezionate per l’Open festival 2015: TEATRO: Magnifico teatrino errante (Bologna); Superabile Onlus (Pagani- Salerno); Compagnia Twinkly (Modena); Compagnia Tracce D’Arte (Cremona); Uildm Onlus Pavia (Pavia); MUSICA: Andrea Sposito (Modena); Andrea Speri (Verona); Crescere Insieme Onlus (Alessandria); DANZA: Danzabilmente – I Girovaghi (La Spezia); Able to dance (Salerno); Tarek Drago& Sara Greotti (Brescia); Aias Bologna (Bologna)
Per l’Open Teatro si rinnova la collaborazione con il Liceo San Tomaso di Correggio e con la Fondazione Bellelli Contarelli.
FOSSOLI
Spettacolo teatrale “Volando volando”
Il consueto spettacolo teatrale della compagnia teatrale Manolibera, si svolgerà in collaborazione con l’Istituto Superiore di studi musicali “Vecchi – Tonelli”, Sede di Carpi
Testo di Giampiero Pizzol.
Compagnia teatrale Manolibera. Attori: Luiz Calzolari, Ugo Castaldo, Maria Farella, Maria Vittoria Felicioni, Alessandra Pantaleoni, Noemi Petrazzuolo, Roberto Rebecchi, Franco Veneri, Daniele Verrini. Volontari: Karen Viaggi, Elisa Giordano. Coordinamento: Vittorio Possenti, Luiz Calzolari e Alessandra Pantaleoni.
Orchestra Scià Scià. Musicisti: Annamaria Carabellese, Andrea Cipollina, Luca D’Ambrosio, Luigi D’Ambrosio, Massimo Galletta, Roberto Golinelli, Erika Govi, Sara Kaursempeet, Daniele Losi, Nicola Nardin, Alexander Nedfikovic, Marco Po, Luca Pongiluppi, Elena Preziosi, Paolo Succi. Educatori e volontari: Daniela Bertani, M.° Paola Brani, Filippo Contrasti, Vasco Pereira Couthino, Stefano Malagoli, Aminata Nyang, Giovanni Scarabelli, Stefano Tincani, Giacomo Veneri. Direzione musicale: M.° Enrico Zanella.
Ensemble di allievi strumentisti dell’Istituto superiore di Studi musicali “O.Vecchi – A.Tonelli” di Modena e Carpi.
Compositore: Luca Borgonovi.
Oggetti scenici e costumi: a cura di Emanuela Ciroldi e Martina Lancellotti.
Aiuto regista: Luiz Calzolari.
Progetto nato da un’idea di Emanuela Ciroldi.
Regia e adattamento del testo: Vittorio Possenti.
Una storia comica del volo. La storia del più grande desiderio umano in una carrellata di personaggi mitici e storici.
“Volava fra le nubi il suo pensiero / pensava all’universo intero./ Da dove veniamo? Dove andiamo? / Pensava ciò che tutti noi pensiamo / viaggiando in questo mondo: / all’amore per una piccola rosa / e alla dolce strada verso casa, / a un padre, una madre, al riso, al pianto / alla terra, alle stelle, al vento / e allo splendore rosso del tramonto”.
APPROFONDIMENTI:
Sono previsti una serie di eventi che permettono di riflettere sui temi dell’invincibile fragilità.
Presentazione libri: all’interno della manifestazione verranno presentati due testi.
uDomenica 17 maggio presso Villa Chierici l’autrice Martina Fuga, presenterà il suo libro Lo zaino di Emma, che racconta della relazione con la figlia Emma, nata con la sindrome di Down e della loro famiglia. Al dibattito sarà presente tutta la famiglia al completa: l’autrice Martina Fuga, i tre figli e il marito Paolo Orlandoni, noto portiere.
uGiovedì 21 maggio 2015, Silvio Cattarina, psicologo e fondatore della comunità per persone con problemi di Tossicodipendenza L’Imprevisto, in compagnia di alcuni dei suoi “ragazzi”, presenta il suo libro Torniamo a Casa.
Film e dibattito: lunedì 25 maggio presso il Cinema Multisala Space City sarà proiettato il film polacco “Io sono Mateusz” Sarà presente al dibattito Simone Soria, ingegnere informatico con disabilità, presidente della cooperativa AIDA Onlus.
Workshop: giovedì 21 maggio presso Villa Chierici , il Festival ospita il consueto workshop realizzato in collaborazione con Scuola Centrale Formazione, CFP Nazareno e Morphé nel quale sono previste la lectio magistralis del prof Francescutti, seguita dalla testimonianza di Simone Soria, ingegnere informatico con disabilità che si occupa di progettare ausili per le persone con difficoltà.
Convegno di Psichiatria:
Il Prof. Stanghellini, psichiatra e fenomenologo, insieme al Presidente Sergio Zini interverrà sul tema della sostenibile fragilità dell’essere umano, ponendo l’accento sulla possibilità di star di fronte alla realtà così com’è, fragilità compresa.