Una scelta fuori moda quella dei ragazzi delle seconde classi della Scuola media “Antonio Allegri” dell’Istituto Comprensivo di San Martino in Rio, ma una scelta che, da protagonisti del progetto “Mi piace. Sguardi sovrapposti per San Martino in Rio”, hanno fatto con la consapevolezza di donare alla propria cittadina una testimonianza d’amore e di affetto.
Spiega l’Assessore alla scuola ed alla cultura, Giulia Luppi: “Dopo aver approfondito la conoscenza della Rocca estense, cuore del centro medioevale sammartinese (vicissitudini storiche, valore culturale, contenitore di servizi) e del paese (cambiamenti socio-economici), i ragazzi hanno espresso il proprio punto di vista, il “loro giovane sguardo”, scattando fotografie di San Martino, affiancati dal fotografo professionista Fabio Boni, uno dei maggiori ritrattisti italiani, che li ha guidati nella scelta ragionata dei soggetti da riprendere.
I ragazzi hanno riflettuto sul paese in cui vivono, sugli aspetti che piacciono e non piacciono, sui cambiamenti avvenuti nel corso degli ultimi decenni. A questo percorso storico-sociale, si è affiancato un percorso artistico-creativo: hanno rappresentato attraverso le immagini, utilizzando la fotografia digitale come mezzo espressivo, la loro visione del paese. Per diversi mesi dell’anno scolastico hanno avuto come “compito a casa” quello di scattare fotografie di luoghi, paesaggi, oggetti; tali immagini erano poi commentate durante gli incontri con il fotografo. Sul sito e attraverso la pagina Facebook del Museo dell’Agricoltura e del Mondo Rurale è possibile approfondire tutte le attività e seguire gli sviluppi del progetto”.
Da questa esperienza è nata una mostra, entrata nel Circuito Off di Fotografia Europea, premiata dall’Istituto Beni Culturali della Regione Emilia Romagna, ospitata alla Rocca Estense fino al 26 luglio, visitabile al sabato dalle 10 alle 12.30 e alla domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19. Una mostra che mette a confronto un nucleo di cartoline storiche (di un collezionista locale), le fotografie scattate dai ragazzi e il lavoro del fotografo Fabio Boni (ritratti di famiglie sammartinesi), tre sguardi differenti su San Martino in Rio.
Le cinque cartoline realizzate dai ragazzi, stampate in formato 15×10 cm, selezionate tra le fotografie più significative, sono raccolte da un nastro di raso rosso che si annoda a un cuore su cui campeggia la scritta “Io amo i beni culturali”, che è come dire Io amo San Martino e il legame con questo territorio lo sottoscrivo con la testimonianza visibile di vedute e scorci locali. Le cartoline sono messe in vendita presso il bookshop del Museo. I ragazzi, per essere ancora più protagonisti, hanno organizzato per l’inaugurazione della mostra (il 16 maggio scorso in cui hanno festeggiato anche la Notte dei Musei) un proprio banchetto per la vendita di questi materiali, e saranno presenti con un loro gazebo anche per la Fiera di Maggio; in queste occasioni saranno a disposizione del pubblico per raccontare il loro lavoro e accompagnare i visitatori nel percorso espositivo.
“Sono orgogliosa dei nostri ragazzi – conclude l’Assessore Luppi – e dello splendido lavoro che hanno portato a termine allargando quelli che sono i confini della ricerca scolastica a nuovi orizzonti che li sensibilizzano e fanno loro acquisire un senso civico verso il patrimonio della collettività”.