Saranno Niccolò Fabi fondatore della Fondazione “Le Parole di Lulu'” e Stefano Croci della Commissione Migrantes a ritirare il Premio dedicato alla figura di “Mamma Nina – L’amore oltre le bandiere” che ogni anno viene assegnato nel corso delle celebrazioni per il Patrono cittadino. La cerimonia avverà sabato 23 maggio alle ore 17 presso l’auditorium di San Rocco a Carpi.
NICCOLO’ FABI – La Fondazione Parole di Lulù nasce nell’agosto 2010 ad opera di Niccolò Fabi e Shirin Amini. Supporta e promuove progetti legati al mondo dell’infanzia attraverso il sostegno a strutture che tutelano la salute dei bambini e l’organizzazione di attività ludiche ed educative che ne accompagnino la crescita. Nel 2010 ha contribuito alla ristrutturazione del reparto pediatrico dell’ospedale di Chiulo in Angola in collaborazione con la ONG padovana Medici con l’africa CUAMM. Nel 2011 ha creato a Roma “Il giardino di Lulù” uno spazio Be.Bi – Ludoteca, che si è trasformato in micronido dal settembre 2012. Una struttura che si propone di diventare un punto di riferimento per il III municipio di Roma e in quanto strettamente legato ai propositi della fondazione avrà cura di organizzare piccoli laboratori pomeridiani anche per bambini “speciali”. Nel 2012 ha collaborato con l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma riuscendo a dotare un’ambulanza dei macchinari necessari al trasporto dei piccoli pazienti in ECMO (extracorporeal membrane oxygenation). Nel 2013 torna a collaborare con Medici con l’africa CUAMM. attrezzando la nuova pediatria dell’ospedale di Yirol in Sud Sudan.
STEFANO CROCI – La Commissione Migrantes della Diocesi di Carpi è l’articolazione a livello diocesano della Fondazione Migrantes. La Fondazione Migrantes è l’organismo costituito dalla Conferenza Episcopale Italiana competente per la pastorale relativa a tutte le forme di mobilità umana. Essa ha il fine di assicurare l’assistenza religiosa ai migranti per promuovere nelle comunità cristiane atteggiamenti ed opere di fraterna accoglienza, per stimolare nella comunità civile la comprensione e la valorizzazione della loro identità in un clima di pacifica convivenza rispettosa dei diritti della persona umana. I migranti, cui si rivolge l’attività della fondazione, sono in modo particolare: gli emigrati italiani all’estero; i migranti interni italiani; gli immigrati stranieri e profughi; i nomadi Rom e Sinti, fieranti, circensi.
Conduce Pierluigi Senatore di Radio Bruno