Abbiamo il massimo rispetto dei 69 votanti che si sono recati alle urne nelle giornate del 18, 19 e 20 maggio, ma le elezioni delle Rsu all’Ospedale di Sassuolo sono state un clamoroso flop di cui Cisl/FP e Nursind hanno la piena responsabilità.
La Fp/Cgil respinge le accuse di aver inquinato il voto o intimidito gli elettori. Queste sono balle!! La verità è che alle urne si è presentato poco più del 10% dei lavoratori dell’Ospedale: si vuole far credere che il 90% dei lavoratori sia stato intimorito da una sola organizzazione sindacale?
Per evitare questo fallimento, a Cisl e Nursind sarebbe stato sufficiente prendere atto della volontà degli stessi lavoratori dell’Ospedale di Sassuolo che non più tardi di un mese fa hanno presentato alla Direzione aziendale e ai Sindacati una petizione in cui si chiedeva di indire una elezione universale a cui potessero partecipare, con gli stessi diritti e doveri, tutti i lavoratori senza distinzione alcuna tra dipendenti diretti e comandati dall’Ausl.
Una richiesta fortissima sottoscritta da ben 430 lavoratori su 515 totali! Cisl e Nursind hanno voluto prendere una strada diversa dividendo i lavoratori ed escludendo dal voto i 190 lavoratori comandati dall’Ausl; i risultati di questa brillante strategia adesso sono sotto gli occhi di tutti!
Ora si consuma l’atto finale di questa pantomima: l’accusa di intimidazioni, di minacce ai votanti, di vessazioni nei confronti dei lavoratori, accuse ai delegati Cgil di aver cospirato; accuse con cui si vuole avvelenare l’ambiente di lavoro.
A nessuno però degli autorevoli dirigenti sindacali fin qui intervenuti è venuta in mente che la spiegazione possa essere che semplicemente i lavoratori dell’Ospedale di Sassuolo siano rimasti coerenti con le loro richieste! Una coerenza da rispettare.
Ci dispiace dover replicare sui mezzi d’informazione a polemiche da cortile, ma lo dobbiamo all’organizzazione che rappresentiamo e ancor più a tutti i lavoratori che sanno decidere autonomamente a quale organizzazione sindacale affidare la propria fiducia.
(Marco Bonaccini, segretario FP/Cgil Modena – Alessandro De Nicola, FP/Cgil Modena)
