Un programma festoso, che rinnova le meraviglie delle allegrezze estensi con spirito contemporaneo: così la città di Modena celebra la riapertura della Galleria Estense a tre anni esatti dal terremoto che l’ha profondamente ferita. Da domani mostre, lezioni magistrali, concerti, installazioni di luce e giochi scenici coinvolgeranno per tre giorni le più rilevanti sedi estensi della città – il Polo Sant’Agostino e il Palazzo Ducale – coniugando lo sguardo rivolto alla “raffinata ridondanza” dell’epoca barocca con la sua appropriazione da parte dell’arte contemporanea.
Nell’Atrio del Palazzo dei Musei, sede della Galleria, accoglierà il visitatore uno speciale omaggio al busto di Francesco I, duca d’Este, scolpito dal Bernini. Il gioco scenico Aspirazioni dell’artista Franco Guerzoni ne sottolinea il carattere aereo e sfuggente, lieve e impermanente: come in un corteggiamento, il gioco a sorpresa mette in scena l’apparizione -sparizione del ritratto, rinnovando il potere visivo del dispositivo scenico barocco. (29, 30 e 31 maggio, ore 18,30).
Salendo verso il piano della Galleria, due mostre coordinate dal titolo Allegrezze barocche documentano gli esuberanti spettacoli pubblici che vanno sotto il nome di allegrezze: presso la Biblioteca Estense trattati su come “fabricar scene e macchine” e relazioni a stampa di cronisti e storici – Spaccini, Vedriani, Muratori – descrivono e illustrano con bozzetti e incisioni le stupefacenti macchine sceniche e pirotecniche e la loro eco nelle corti europee: teatri effimeri, feste d’armi, carri di gloria e di virtù e soprattutto fuochi di gioia notturni, con lampi e folgori “capaci di oltraggiar le stelle”. (29, 30 e 31 maggio, ore 9,00 – 24,00)
All’Archivio storico Comunale va in mostra il loro backstage politico e organizzativo: i negoziati tra la Corte e la Comunità, le centinaia di maestranze chiamate da ogni dove, la quantità impressionante di materiali impiegati – legni e cartapesta soprattutto, ma anche ori, polveri pirotecniche, migliaia di lumini ad olio e fiaccole – i costi ingenti, che talora la Comunità si accolla per riaffermare di fronte alla Corte l’autonomia amministrativa e le libertà civiche. (29, 30 e 31 maggio, ore 9,00 – 24,00)
Nella sede della Galleria Estense, che osserverà aperture straordinarie fino a notte con visite guidate e presentazioni delle collezioni tenute dai curatori del Museo, anche la musica si farà interprete di un omaggio al ritratto del duca Francesco I. Un concerto per violino barocco, dulciana e clavicembalo eseguito dall’Ensemble Aurora, che vanta musicisti di prim’ordine sul piano internazionale, proporrà brani che accompagnano il periodo del suo regno, esemplificando magistralmente il nuovo linguaggio strumentale d’inizio Seicento. (In collaborazione con Grandezze e meraviglie, Festival Musicale Estense, domenica 31 maggio, ore 11h00)
In ideale continuità con il programma barocco di unità delle arti e con il gusto estense delle allegrezze, le notti soprattutto saranno protagoniste: al Polo Sant’Agostino, nel grande piazzale delimitato dal Palazzo dei Musei e dall’Ex-Ospedale, Luce infinita, una stupefacente installazione dell’artista Marco Nereo Rotelli realizzerà una fantasmagorica macchina di luce contemporanea. Dall’imbrunire fino a notte fonda, in un crescendo di proiezioni luminose, video-mapping, musiche e live performance dell’artista con letture dal carteggio tra Bernini e il Duca Francesco I, come in una magica macchina del tempo, lo spazio scenico farà affiorare alla superficie degli edifici tanto le eccellenze del patrimonio che custodiscono, quanto i progetti solo immaginati che, nel frontale dell’Ex-Ospedale – futura sede della Biblioteca Estense – assumeranno la forma di un libro da sfogliare. (29, 30 e 31 maggio, ore 21,30- 01,00; live performance: ore 22).
Il Palazzo Ducale, secolare residenza di un casato che aspirava a rivaleggiare con le corti europee e ora sede dell’Accademia militare, aprirà le sue porte per visite guidate e accoglierà nel Cortile d’onore altri appuntamenti del programma. Irving Lavin, massimo esperto internazionale dell’arte di Bernini, terrà una lezione magistrale sul celeberrimo busto di Francesco I, icona della Galleria e della città. Farà emergere non solo il carattere profondamente innovativo di questo ritratto in scultura rispetto ai modelli del passato, ma anche lo stretto legame tra quest’opera e i lavori eseguiti da Bernini per Luigi XIV, compreso il busto del Re Sole. Evidenzierà così l’asse che, nelle politiche culturali, si è stabilito tra la Corte estense di Modena e Versailles (sabato 30 maggio, ore 16,00, in italiano).
Marc Fumaroli, ineguagliato studioso della grande retorica barocca, terrà a sua volta una lectio intitolata “Il Cristo crocifisso e risorto di Guido Reni”, dedicata a una delle tele più preziose della collezione estense (domenica 31 maggio, ore 16,00, in italiano). La lettura magistrale della tela ne metterà in luce gli assunti teologici e la resa interamente astratta, che concentra in un’unica immagine tutti gli stati metafisici vissuti da Cristo nella sua passione. Le icone devote di Guido Reni – le più diffuse e imitate su scala mondiale nel Seicento – saranno lette anche in relazione alle opere di Bernini: a Bologna o a Roma, entrambi sono impegnati a superare il bello antico, trasfigurandolo alla luce del cristianesimo post-tridentino. (domenica 31 maggio, ore 16,00, in italiano).
E infine, a suggellare la rilevanza tutta contemporanea dell’arte barocca della combinazione e della variazione, il Cortile d’onore farà cornice al concerto per piano solo di Uri Caine, forse il più barocco dei musicisti contemporanei, con una programma che spazia dalle Variazioni Goldberg di J.S. Bach a vulcaniche improvvisazioni jazz. (sabato 30 maggio, ore 21.00).
In occasione del programma di Notti barocche, inoltre, osserveranno aperture straordinarie il Pantheon degli Estensi all’interno della Chiesa di San Vincenzo di Modena (sabato 30 e domenica 31, ore 9-13/15-19, con percorsi di visita), i Musei Civici presso il Palazzo dei Musei con le mostre Le urne dei forti e Una risata ci salverà (nei tre giorni, ore 9-23), la Gipsoteca “Giuseppe Graziosi” (Palazzo dei Musei, nei tre giorni, ore 10-24), la Biblioteca Poletti, anch’essa nel Palazzo dei Musei, con la mostra Fantasmagoriche Expo 1851-1900 (venerdì 29 e sabato 30 maggio, ore 8,30-13/14,30-23). A Sassuolo il Palazzo Ducale, con la mostra Sotto una nuova luce: il patrimonio nascosto della Galleria Estense esposto nel Palazzo Ducale di Sassuolo sarà anch’esso aperto in orari straordinari (venerdì 29, ore 11-19; sabato 30 e domenica 31 maggio ore 10-19).
Tutti gli appuntamenti di Modena sono gratuiti, grazie al generoso sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena.
Infoline: Consorzio per il festivalfilosofia, tel.059/2033382 e www.nottibarocche.it
I comunicati stampa, le fotografie ad alta risoluzione relative alla Galleria Estense e il programma completo si possono scaricare dal sito www.nottibarocche.it