«Un protagonista della Resistenza e della vita politica e amministrativa modenese; ha fatto parte di quella schiera di amministratori che nel dopoguerra ha accompagnato e favorito lo sviluppo economico del nostro territorio con scelte lungimiranti e con un senso delle istituzioni e del buon governo che sono diventati patrimonio comune di chi, negli anni successivi, ha assunto incarichi di rilievo nella pubblica amministrazione».
Il presidente della Provincia di Modena Gian Carlo Muzzarelli ricorda così, in un messaggio di cordoglio, la figura di Sergio Rossi, scomparso mercoledì 27 maggio all’età di 90 anni. I funerali si svolgeranno venerdì 29 maggio al Terracielo di Modena alle ore 11.
«Ricordo con affetto e amicizia la sua passione politica – aggiunge Muzzarelli – che lo ha portato anche a contribuire in modo determinante alla crescita dell’ente Provincia nel dopoguerra».
Nato a Carpi, Sergio Rossi, infatti, è stato per dieci anni al governo della Provincia: presidente dal 1966 al 1973, dopo essere stato in precedenza vice presidente e assessore provinciale allo Sviluppo economico dal 1963 al 1965 e assessore alla Programmazione dal 1965 al 1966.
Successivamente è stato anche presidente dell’Azienda regionale delle Foreste e dell’Istituto storico della Resistenza, oltre che membro attivo dell’Anpi.
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La Cgil di Modena esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Sergio Rossi, partigiano, figura storica della sinistra modenese, protagonista in diversi ambiti della storia modenese, dal movimento sindacale, al mondo cooperativo e politico, alle istituzioni, al mondo dell’associazionismo culturale.
Sergio Rossi se ne è andato a 90 novant’anni. Era stato, giovanissimo, partigiano comunista, scegliendo di stare dalla parte giusta nella lotta contro il fascismo e il nazismo. Dirigente del Pci carpigiano e modenese nei primissimi anni dopo Liberazione, ha diretto la Confederterra (dal 1949 al 1952, prima ancora era stato nella segreteria provinciale Cgil), poi dirigente di Legacoop, vice presidente e presidente della Provincia di Modena, funzionario del Pci provinciale, attivo nell’Anpi e da pensionato impegnato nella divulgazione alle scuole della memoria della Resistenza partigiana. Ebbe un ruolo importante nell’Istituto Storico della Resistenza dove ha favorito il passaggio alla direzione di una nuova generazione di storici e studiosi.
E’ stato certamente una figura di riferimento nella costruzione della nostra società democratica e repubblicana. Come molti che lo hanno conosciuto in vita, ricordiamo la passione e generosità, la capacità di ascoltare, la dedizione e l’interesse verso gli altri, doti di cui avremmo molto bisogno anche adesso.
La Cgil di Modena esprime le più sentite condoglianze ai familiari. Le esequie si svolgono stamattina in forma civile alle camere ardente di Terracielo funeral home a Modena.