Domenica 31 maggio 2015 è la ‘Giornata nazionale della donazione organi’ ed è anche per sottolineare la sua importanza che l’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico ha voluto incontrare la stampa questa mattina, venerdì 29 maggio, presso la sede in Via Adda a Sassuolo, per annunciare come, dal prossimo 15 giugno, i servizi anagrafe dei Comuni di Fiorano Modenese, Formigine, Maranello e Sassuolo, all’atto del rilascio o del rinnovo della carta d’identità, sarà possibile esprimere la propria volontà sulla donazione degli organi.
La conferenza stampa è stata condotta dal sindaco diFiorano, Francesco Tosi, in qualità di assessore delegato dell’Unione alle politiche sociali ed erano presenti il sindaco Claudio Pistoni e l’assessore Anontella Vivi di Sassuolo, il vicesindaco Luigi Zironi di Maranello, l’assessore Simona Sarracino, la responsabile amministrativa del Distretto di Sassuolo dell’Azienda Usl Milena Casalini, il presidente provinciale dell’Aido Fabio Zagni.
Nel corso della conferenza stampa è stato sottolineato la donazione degli organi sia un segno di civiltà, capace, davanti al limite della morte, di valorizzare la vita con un estremo atto di solidarietà. Un gesto del quale c’è molto bisogno perché il numero di donatori è inferiore di un terzo al numero di persone in liste d’attesa. I risultati ottenuti nelle realtà dove i comuni già consentono di esprimere la volontà sul documento di identità, sono molto positivi, con significativi aumenti di espressione della propria volontà.
Tutti gli amministratori hanno sottolineato come, a pochi mesi dal trasferimento all’Unione delle competenze in materia di politiche sociali, questo sia un progetto nato e sviluppato insieme, capace di coinvolgere anche l’Azienda Usl e l’associazionismo nel quale tutte le forze ottimizzano gli sforzi verso un risultato condiviso.
Perchè i comuni da soli non bastano perché la volontà presso gli uffici anagrafe può essere espressa soltanto in occasione del rinnovo o del rilascio della carta d’identità, mentre è possibile farlo in ogni momento presso lo sportello dell’Asl, firmando l’atto olografico dell’Aido, compilando e firmando il tesserino Blu del Ministero della Salute. In ogni caso la decisione sarà trasmessa in tempo reale al Sistema Informativo Trapianti, la banca dati del Ministero della Salute che raccoglie tutte le dichiarazioni rese dai cittadini maggiorenni. Ovviamente è sempre possibile cambiare idea sulla donazione perché fa fede l’ultima dichiarazione rilasciata, in ordine di tempo.
Dietro all’annuncio dato in conferenza stampa c’è stato un lungo e complesso lavoro da parte dei servizi anagrafe, anche questo portato avanti in modo condiviso, ma c’è una struttura complessa ed efficiente ad ogni livello: di Asl, regionale, nazionale per l’organizzazione degli espianti, dei trapianti, la gestione dei dati, la tutela della privacy e della volontà di ogni cittadino.
Adesso comincia un altra tappa, quella dell’informazione e della sensibilizzazione per fare in modo che ognuno sia in grado di scegliere consapevolmente.